Sono in arrivo grandi novità per invalidi e disabili, che percepiranno 1.800 euro al mese per tre anni, se presentano questa semplice domanda.
Il sistema previdenziale italiano si svena per garantire un trattamento economico adeguato a tutti. Nonostante le difficoltà note e la crisi economica che sta affrontando l’Italia, l’INPS dispone pagamenti nei confronti delle persone più fragili, come invalidi e disabili.
Le persone che convivono con una disabilità e i familiari che se ne occupano hanno bisogno di un costante sostegno dallo Stato. Le cure, i medicinali, i trasporti, le terapie e tutto ciò che serve ai soggetti più fragili comportano un dispendio di energie sotto tutti i punti di vista, compreso l’aspetto economico.
Per questo motivo, l’INPS riconosce un assegno di accompagnamento del valore di 525 euro, in presenza di specifici requisiti.
Ovviamente non mancano le agevolazioni fiscali e le esenzioni previste per queste categorie di persone.
L’istituto previdenziale spesso indice un bando finalizzato al riconoscimento dei contributi a favore di persone che sono affette da patologie invalidanti gravi. Ci stiamo riferendo a quei soggetti che devono ricevere cure mediche costanti, per un lungo periodo di tempo.
Rientrano in questa categoria anche le persone che vengono ricoverate nelle RSA.
Il bando che l’Istituto previdenziale indice di frequente è conosciuto con il nome di Long Term Care, LTC 2022 (che fa riferimento all’anno in corso).
Il contributo è erogato in favore di soggetti colpiti da patologie invalidanti gravi, che richiedono un’assistenza continua per lungo tempo.
Di fatto, non fanno parte della suddetta categoria di beneficiari gli ospiti delle RSA che sono parzialmente autosufficienti, per i quali non è prevista un’assistenza medica continuativa.
Per partecipare al bando indetto dall’INPS è necessario essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e Gestione speciale di previdenza Gruppo Poste Italiane Spa.
L’assegno che è riconosciuto a queste persone, in seguito alla presentazione di un’apposita domanda, è erogato per 3 anni. In particolare, ci stiamo riferendo al periodo che va dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2025.
Per ottenere il contributo riconosciuto dall’INPS in favore delle categorie di soggetti sopra citati, è necessario inviare una domanda.
Il bando è già scaduto, infatti, era possibile presentare domanda entro il 30 aprile. Coloro che sono riusciti ad effettuare la richiesta possono controllare la graduatoria accedendo al portale dell’INPS.
Nella graduatoria sono inseriti i numeri di protocollo dei vincitori e di coloro che non sono risultati idonei.
Per conoscere il proprio numero di protocollo, basta controllare la ricevuta inviata tramite email, dopo aver presentato la domanda.
Dopo la pubblicazione della graduatoria sarà possibile, per chi lo desidera, inviare nuovamente la domanda di partecipazione al bando.
L’ammontare massimo del contributo è pari a 1.800 euro erogato per 36 rate mensili.
L’erogazione avverrà sulla base del valore indicato nella fattura emessa dalla struttura di ricovero. È necessario che il nome del beneficiario e dell’intestatario della fattura coincidano
Perché gli ETF piacciono agli investitori di Titoli di Stato e perché sono così ‘comodi’…
L’INPS chiarisce una volta per tutte la questione riguardante l’indennità di accompagnamento e il ricovero…
Pensioni bassissime: tante delusioni con il calcolatore dell’INPS, puoi fare una stima in anticipo di…
Sbloccate maggiorazioni e arretrati per persone vedove e invalidi: a quanto ammontano le cifre e…
Rimanere aggiornati sulla normativa vigente serve per gestire al meglio i propri affari, e quella…
Quali sono i motivi per scegliere un asilo nido privato rispetto ad uno pubblico e…