Lavoratori dipendenti tutelati negli ultimi mesi dal lancio di un nuovo provvedimento molto vantaggioso per tutti.
La ripresa e lenta e spesso incostante. Gli ultimi mesi sono stati letteralmente tragici per il nostro paese per quel che riguarda l’economia in generale e chiaramente, soprattutto per le condizioni in cui molti lavoratori sono stati costretti a vivere. Ammortizzatori sociali, poco lavoro e le scadenze a fine mese più presenti che mai, nella maggior parte dei casi. Oggi ci si appresta gradualmente a tornare alla normalità sperando non arrivino altre spiacevoli sorprese dopo l’estate, cosi come qualcuno pessimisticamente tende ad immaginare.
Il lavoratore dipendente, si sa è il più colpito dal gravare delle tasse e da tutti gli impegni di natura fiscale. Addebiti ed eventualmente accrediti sono tutti sempre e solo in busta paga con la possibilità di disporre di un reddito chiaro e certificato liberamente verificabile dallo Stato attraverso le sue agenzie istituzionali. In positivo o in negativo, quindi il lavoratore dipendente è sempre in prima linea, colpito in positivo o in negativo dai vai provvedimenti degli esecutivi che negli anni si sono avvicendati.
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La detrazione attesa dai lavoratori dipendenti ecco quanto vale
In questa fase, quindi il Governo Draghi, cosi come verificatosi anche con il precedente Governo, quello sostenuto da Giuseppe Conte ha voluto in qualche modo sostenere questo tipo di lavoratori. Come? Con una serie di detrazioni che arriveranno in base al reddito familiare ed al numero dei componenti del nucleo domestico. I riferimenti da seguire per comprendere in effetti quale sarà il vantaggio dovrebbero rientrare in uno schema fornito dalle stesse fonti governative rispondente in linea di massima a queste caratteristiche:
- da 8.001 a 28.000 euro: euro 978 + 902 x (28000 – redd. complessivo)/20000;
- da 28.001 a 55.000 euro: euro 978 x(55000 – redd. complessivo)/27.000
Le prospettive per i lavoratori dipendenti sembrano essere quindi assolutamente positive.
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Le difficoltà dei mesi scorsi sembrano essere ormai alle spalle, almeno cosi si spera. Oggi ogni famiglia italiana con un lavoratore dipendente al proprio interno può rivolgersi ad un caf o a qualsiasi professionista del settore per capire quale sia in effetti l’entità della detrazione fiscale che i troverà in busta paga nei prossimi giorni. L’obiettivo è la ripresa, immaginando gradualmente un ritorno alla normalità abbandonata poco più di un anno fa.