A causa delle notevoli differenze di prezzo che possono verificarsi tra la chiusura di una giornata di contrattazioni e l’apertura del giorno successivo (in gergo si definisce “gap” questa differenza), molte persone hanno paura di investire nel mercato azionario.
Se il giorno di contrattazione precedente si è concluso a 55 dollari, non è insolito che un titolo inizi il giorno successivo a 40 dollari. Si tratta di un evento tipico. È possibile che gli investitori subiscano perdite enormi a causa di questo tipo di volatilità. Ma questo è il rischio che si assumono quando perseguono il successo finanziario nel mercato azionario.
Il verificarsi di gap è un evento che non può essere evitato, indipendentemente dal tipo di ordine che si verifica. L’utilizzo di ordini stop-loss o limit come tipo di protezione è un metodo popolare che viene utilizzato per ridurre l’impatto del gap. Tuttavia, non sempre si tratta della soluzione più efficace.
Le notizie sono spesso la forza trainante dei gap, che si verificano quando un gran numero di acquirenti entra o esce da un titolo, facendolo muovere in entrambe le direzioni. È possibile proteggersi dalle perdite derivanti dai gap utilizzando ordini stop-loss e ordini limite, che sono due tipi diversi di ordini.
Quando un investitore inserisce un ordine stop loss, il broker acquisterà o venderà un’attività quando questa raggiunge un determinato prezzo. In questo modo si limita la quantità di denaro che l’investitore potrebbe perdere in una transazione. Il risultato di un ordine limite è l’acquisto o la vendita di un titolo a un prezzo uguale o superiore a quello specificato. L’acquisto di un’opzione put è un altro tipo di ordine diverso. L’acquisto di un’opzione put è un’altra alternativa. Questo tipo di opzione conferisce all’acquirente il diritto, ma non l’obbligo, di vendere una quantità predeterminata di azioni a un prezzo prestabilito, noto come prezzo di esercizio.
I gap di prezzo che si verificano tra il prezzo di chiusura e quello di partenza di un’attività in sessioni di trading successive sono dovuti a diverse cause. I gap di prezzo sono differenze notevoli tra i due valori. In alcuni casi si tratta di fattori esterni o di cause impreviste. In altri casi, invece, sono causati da fluttuazioni nell’atteggiamento del mercato o dal rilascio di notizie negative. Le differenze di prezzo possono essere attribuite a un’ampia gamma di fattori, tra i quali, a titolo di esempio, gli indicatori economici, le relazioni sugli utili delle società, gli eventi geopolitici e le notizie di mercato inattese.
Le fluttuazioni dei prezzi che riflettono il naturale flusso e riflusso del mercato sono rappresentate da gap comuni. D’altro canto, esistono diversi tipi di differenze di prezzo. La formazione di breakaway gaps è indicativa dell’inizio di una nuova tendenza. Questi gap compaiono tipicamente dopo un periodo di consolidamento, che non verrà discusso in questo articolo perché di solito implicano un aumento del gap. I gap in fuga sono un segnale di continuazione di una tendenza consolidata, che evidenzia il mantenimento del momentum. Una possibile inversione della tendenza in atto è suggerita dall’esistenza di gap di esaurimento.
L’esistenza di un’ampia varietà di gap di prezzo consente ai trader di costruire strategie ben informate in grado di prevedere e reagire abilmente alle oscillazioni del mercato. Detto questo, è probabile che non sia sempre possibile evitare un gap down che si verifica dopo ore.
Non appena un titolo raggiunge o scende al di sotto di un determinato livello di prezzo, definito prezzo di stop, viene piazzato un ordine di stop-loss presso un broker per vendere automaticamente l’attività. L’inserimento di un ordine di stop-loss equivale essenzialmente a stabilire una rete di sicurezza per l’investimento effettuato dall’investitore. Nel caso in cui il prezzo di mercato dell’azione scenda al di sotto del prezzo di stop precedentemente stabilito, l’ordine di stop-loss verrà attivato e le azioni verranno vendute automaticamente al miglior prezzo di mercato disponibile.
La capacità di un ordine stop-loss di fornire protezione contro le perdite è il principale vantaggio dell’utilizzo di questo tipo di ordine. Esso consente agli investitori di stabilire punti di uscita predeterminati e di controllare efficacemente il rischio. Tuttavia, è essenziale che gli investitori e gli operatori di mercato tengano conto della possibilità di volatilità del mercato e di gap di prezzo, che possono portare all’esecuzione dell’ordine di stop-loss a un prezzo diverso da quello stabilito. In alcune condizioni di mercato, ad esempio in caso di forte volatilità o di mancanza di liquidità, gli ordini stop-loss potrebbero non funzionare come previsto. Potrebbe essere utile esaminare un piccolo esempio.
Prendiamo ad esempio un dipendente a lungo termine dell’azienda XYZ. Decidete di inserire un ordine stop-loss a 50 dollari, mentre il prezzo attuale dell’attività è di 55 dollari. Una volta che il prezzo scende al di sotto dei 50 dollari, il vostro ordine verrà inviato; tuttavia, ciò non garantisce che verrete eseguiti a un prezzo prossimo ai 50 dollari. Nel caso in cui il prezzo dell’azione XYZ scenda e apra a 40 dollari, l’ordine di stop-loss verrà convertito.
Nel caso in cui il prezzo delle azioni di XYZ scenda e apra a 40 dollari, il vostro ordine di stop-loss sarà convertito in un ordine di mercato e la vostra posizione sarà chiusa vicino a 40 dollari, anziché a 50 dollari, come avevate previsto. La Securities and Exchange Commission (SEC) è aperta e onesta sui rischi presenti nelle operazioni fuori orario (ETH)
Con l’utilizzo di ordini stop loss o stop limit, i trader sono in grado di esercitare un maggiore controllo sulle loro transazioni. Nel caso in cui venga raggiunto un prezzo predeterminato, un ordine di mercato viene attivato da un ordine stop-loss. L’esecuzione di un ordine limite viene attivata da un ordine stop-limit al raggiungimento di un determinato prezzo.
A differenza di un tipico ordine a mercato, che entra in vigore immediatamente indipendentemente dal prezzo dei titoli sottostanti, uno stop market e uno stop limit order entrano in vigore solo una volta raggiunto un prezzo target predeterminato.
Entrambi i tipi di ordini vengono utilizzati sia per proteggersi dalla possibilità di perdite sulle partecipazioni correnti, sia per cogliere i profitti dello swing trading. Mentre gli ordini stop loss assicurano che la posizione venga eseguita se raggiunge un determinato prezzo, gli ordini stop limit incorporano il prezzo limite al quale l’ordine verrà eseguito.Nel caso in cui un investitore sia lungo o corto, ha la possibilità di inserire un ordine stop loss o stop limit. Tuttavia, il tipo di ordine che effettua sarà determinato dalla sua posizione e dal prezzo corrente del mercato.
L’uso di ordini di questo tipo è piuttosto diffuso nel mercato azionario, in particolare nel trading con leva e nei mercati dei cambi. Sia gli ordini stop-loss che gli ordini stop-limit sono utilizzati per proteggersi dall’incertezza nei mercati turbolenti, caratterizzati dal rapido verificarsi di enormi movimenti di prezzo.
Anche l’investitore “normale”, che è avverso al rischio e vuole assicurare una parte della transazione, può trarre vantaggio dall’utilizzo di uno di questi ordini.
Quando viene attivato, un ordine stop assicura che una transazione avrà luogo; tuttavia, non garantisce il prezzo al quale la transazione verrà eseguita. Un ordine stop limit, invece, è un tipo di ordine che garantisce il prezzo a cui avverrà una transazione, ma non necessariamente la completa.
L’acquisto o la vendita di un articolo a un prezzo uguale o superiore a un prezzo predeterminato è un’istruzione nota come ordine limite. L’obiettivo di base degli ordini limite è quello di approfittare di condizioni di prezzo favorevoli, che possono consentire ai trader di entrare in una posizione a un costo più vantaggioso o di uscire dalla posizione con un profitto. Gli ordini limit offrono un certo grado di controllo sul prezzo di esecuzione, consentendo ai trader di posizionarsi in determinati punti di entrata o di uscita. Ciò è in contrasto con gli ordini di mercato, che vengono eseguiti immediatamente al prezzo attualmente offerto sul mercato.
Quando un trader imposta un ordine limite di acquisto, l’ordine viene eseguito al prezzo limite o a un prezzo inferiore al prezzo limite. Con un ordine limite di vendita, invece, l’ordine viene eseguito al prezzo limite o a un prezzo superiore. Ciò indica che l’operazione verrà eseguita solo al prezzo desiderato o a un prezzo superiore.
Per prima cosa, diamo un’occhiata a una semplice illustrazione. Se avete deciso di inserire un ordine limite di vendita a 50 dollari (invece dello stop-loss descritto sopra) e il giorno successivo il titolo apre a 40 dollari, il vostro ordine limite non sarà completato e continuerete a detenere le azioni.
Il gap è un fenomeno tecnico che si verifica quando il prezzo di un titolo aumenta o diminuisce all’inizio delle contrattazioni rispetto al prezzo di chiusura del giorno precedente, senza che si verifichi alcuno scambio nel mezzo.
Per una guida completa alle stock, cosa sono e come si negoziano le azioni sui mercati, quali rischi e opportunità comportano e come possiamo partire con il piede giusto evitando gli errori più frequenti, corri a leggere la nostra guida:
Cosa sono le azioni: guida al trading nello stock market
Se siete preoccupati per un gap al ribasso, potreste non affidarvi al tipico ordine di stop-loss o di limite come protezione. Potreste anche prendere in considerazione l’acquisto di un’opzione put, che dà all’acquirente il diritto, ma non la responsabilità, di vendere un determinato numero di azioni a un prezzo d’esercizio prestabilito.
Si tratta di un’alternativa all’acquisto di un’opzione call. È possibile acquistare o vendere un contratto derivato a un determinato prezzo, detto prezzo di esercizio. Quando si verifica un calo del valore dell’azione sottostante rispetto al prezzo di esercizio, le opzioni put possono rappresentare un’opportunità di investimento redditizia.
Il mantenimento di un’opzione put è una tecnica utile per i trader che temono le perdite derivanti da ampi gap. Questo perché un’opzione put garantisce l’uscita dalla posizione a un determinato prezzo in caso di scadenza dell’opzione. Tuttavia, le opzioni put presentano alcune difficoltà, tra cui le più importanti sono le spese legate alla protezione a lungo termine contro i gap e il problema sempre presente del tempo. Nonostante il fatto che le opzioni put debbano essere acquistate a un prezzo, sono il metodo più affidabile per eliminare il rischio di gap. Alla fine siete voi a decidere se i vantaggi sono maggiori degli svantaggi.
Il rischio di grandi discrepanze di prezzo è notevole e la protezione contro i gap è essenziale per limitare questo rischio e fornire un piano di trading sicuro. Gli eventi imprevisti sono la causa dei gap e le misure di protezione come gli ordini stop o limit sono utili per gestire gli effetti di eventuali perdite.
I gap di prezzo presentano un elevato livello di rischio a causa della possibilità di creare grandi e rapide fluttuazioni dei prezzi. È possibile che i gap siano innescati da fonti esterne, da fluttuazioni del sentiment di mercato o da eventi imprevisti, e questi gap possono portare a un aumento della volatilità e creare problemi ai trader.
L’uso di ordini stop loss contro i gap presenta una serie di limitazioni di cui i trader devono essere consapevoli. Gli ordini stop, pur presentando numerosi vantaggi, hanno alcuni svantaggi, come la possibilità di slippage in situazioni di liquidità insufficiente o di trading fuori orario. In determinate circostanze, come il prezzo dell’ordine e il gap, l’ordine di stop potrebbe essere convertito in un ordine a mercato.
Con l’uso di strategie d’ordine, come possono gli investitori gestire i gap che si verificano durante la notte e il fine settimana?
Quando gli investitori vogliono proteggersi da determinati movimenti di prezzo, possono utilizzare un mix di ordini stop, ordini limite o ordini GTC (good until canceled). Inoltre, gli investitori dovrebbero tenersi aggiornati sulle informazioni relative agli eventi mondiali, alle notizie aziendali, agli sviluppi del settore e a qualsiasi altro fattore interno o esterno che abbia il potenziale di modificare rapidamente il prezzo di un asset.
Gli investitori a volte evitano di investire nel mercato azionario a causa di grandi gap di prezzo. Questi gap si verificano quando una società apre a un prezzo molto inferiore a quello di chiusura precedente.
Sebbene gli ordini stop-loss e limit siano spesso utilizzati come tattiche per mitigare l’impatto dei gap, è importante notare che il rischio di fondo della volatilità del mercato continua ad esistere ed è possibile che non siate sempre protetti quando utilizzate uno dei due tipi di ordine.
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