Gli anziani possono non pagare l’affitto adesso: i 2 cavilli legali che i padroni di casa non ti diranno mai “A saperlo prima avremmo pagato l’università ai figli”

Addio all’affitto, gli anziani potranno non pagarlo mai più: un vantaggio economico che renderà la loro vita decisamente più gestibile

In Italia, sebbene tutti vivano le difficoltà economiche determinate dalla crisi, dall’inflazione e dalle scarse entrate, una delle categorie spesso più colpite è quella degli anziani. Chi vive solo ed esclusivamente grazie alla pensione, infatti, spesso lamenta di non riuscire ad arrivare a fine mese, soprattutto se in concomitanza ci sono spese ingenti e pesanti come, ad esempio, quelle relative a farmaci e cure, spesso necessarie in vecchiaia.

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Gli anziani possono non pagare l’affitto adesso: i 2 cavilli legali che i padroni di casa non ti diranno mai” a saperlo prima avremmo pagato l’università ai figli” (trading.it / canva)

A peggiorare ulteriormente la situazione economica di molti pensionati, oltre al cedolino piuttosto scarso e alle inevitabili uscite economiche relative alle cure ed alle terapie che devono seguire, c’è anche la casa: chi si trova in affitto, infatti, deve affrontare anche i rincari relativi a questa spesa. Fortunatamente, però, c’è un cavillo che permette ai più anziani di non pagarlo mai più.

Affitto, per gli anziani è un lontano ricordo: ecco perché

Sono molti gli anziani che si trovano in difficoltà, ogni qual volta a fine mese devono versare al proprietario di casa quanto stipulato per l’affitto dell’appartamento dove risiedono. Questo accade soprattutto quando, in concomitanza con questa uscita economica, se ne palesano altre altrettanto urgenti come quelle sanitarie e farmacologiche, tipiche della terza età ed irrinunciabili. In realtà, però, ci sono due situazioni nelle quali gli anziani possono non versare più l’affitto: la prima è quella dell’inagibilità dell’immobile. Se, infatti, si palesano eventi che compromettono la salute dell’inquilino come ad esempio la comparsa di muffa sulle pareti, chi vive in un appartamento in affitto può richiedere la riduzione del canone o addirittura lo scioglimento del contratto.

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Affitto, per gli anziani è un lontano ricordo: ecco perché (trading.it / canva)

Altro caso, invece, è quello in cui a causa di problemi di salute o di altra natura l’inquilino si trova a non poter vivere più in quel determinato immobile, per esempio anche per via della presenza di barriere architettoniche invalicabili. In questo caso, se l’inquilino riesce a dimostrare e a documentare l’impossibilità di vivere nell’appartamento, allora per lui c’è la possibilità di richiedere la risoluzione del contratto o, in alternativa, la riduzione del canone. In ogni caso, parlarne con il proprietario di casa in modo educato e civile è il primo passo per venire incontro alle rispettive esigenze personali nel miglior modo possibile.

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