EasyPark è un’azienda leader in Europa che ha sviluppato un’applicazione che semplifica la ricerca di parcheggio con una copertura che comprende più di 1500 città in 20 paesi.
EasyPark offre diverse soluzioni digitali che supportano l’automobilista in tutte le operazioni legate alla sosta.
L’applicazione è una soluzione sempre più diffusa in Europa tramite cui gli utenti in rapida crescita possono semplificare la sosta e il pagamento dei parcheggi. Aeroporti, stazioni ferroviarie, centri commerciali, centri storici e luoghi dedicati a eventi, saranno sempre più gestiti attraverso la condivisione delle informazioni e il digitale.
La rivoluzione e l’introduzione di sistemi intelligenti prende sempre più piede, integrandosi naturalmente anche nelle abitudini di guida. Trovare una strada con un’elevata disponibilità di posti liberi o parcheggiare in modo automatico, saranno sempre più servizi integrati nelle auto.
L’ampio mercato sta venendo conquistato da EasyPark, sempre più diffuso anche in Italia. La digitalizzazione della sosta, fino a qualche anno fa era prerogativa dei paesi del Nord Europa, mentre oggi sempre più centri urbani anche nel nostro paese stanno entrando in sinergia con la nuova applicazione.
A coordinare la crescita delle quote di mercato di EasyPark per l’Italia c’è Giuliano Caldo. Nato nel 1969 a Roma, Giuliano Caldo è general manager per il mercato italiano di EasyPark. Il gruppo specializzato nelle soluzioni di mobile parking ha assunto Giuliano Caldo nel 2019 considerando il valore delle sue competenze maturate in contesti di prestigio.
Caldo laureato in fisica e con un master in ingegneria aerospaziale, conseguiti entrambi dall’università di Princeton ha iniziato la sua carriera in McKinsey. Nella più grande società di consulenza strategica Caldo si formato professionalmente in ambito manageriale ricoprendo diversi ruoli fino ad assumere nel 2013 la guida di Horizon360.
La startup proprietà di McKinsey, è un potente sistema di gestione aziendale creato per gestire in maniera coordinata ed efficiente, dipendenti, mansioni e attrezzature di lavoro. Giuliano Caldo mostra le sue capacità in un connubio tra finanza, ingegneria gestionale e management, essendo co-fondatore dell’applicazione e assumendo a partire dal 2016 la carica di amministratore delegato.
Nel 2019 viene assunto con mantenendo la stessa carica in Easypark Italia. Nel nostro paese l’azienda vive una fase di crescita molto rapida e Giuliano Caldo si dice orgoglioso di gestire l’impresa. Il ruolo di Caldo in EasyPark è quello di dirigere un team che ha realizzato un servizio tramite cui, automobilisti, comuni e gestori dei parcheggi possono rendere più efficienti gli spostamenti e le soste.
EasyPark consente di digitalizzare il processo di pagamento del parcheggio, offrendo la possibilità di fare tutto direttamente dallo smartphone. Con l’applicazione si identifica il codice area senza recarsi al parcometro, stabilendo e pagando per la durata della sosta. Questa può essere interrotta o posticipata dall’applicazione, risparmiando tempo e semplificando la frequentazioni di luoghi che sono stati percepiti fino a oggi come particolarmente scomodi per gli automobilisti.
EasyPark oggi registra un trend in ascesa e sono almeno 500 le città italiane che hanno avviato una collaborazione per usufruire del servizio. Un network complessivo che in Europa conta oltre 2.200 città e potrà avere un’ampia diffusione anche sul mercato Usa.
La scelta di digitalizzare la sosta da parte dell’azienda è un fenomeno trasversale che interessa tutte le città a prescindere dalla dimensione. L’applicazione è infatti disponibile in Italia in 319 comuni medio grandi e 181 piccoli centri urbani. L’evoluzione della mobilità quindi si diffonde in questo caso uniformemente essendo i cittadini e gli automobilisti i protagonisti e il target commerciale dell’azienda svedese.
Digitalizzare la sosta innesca un circolo virtuoso anche dal punto di vista della produttività e dell’informazione. Gli automobilisti potranno conoscere con sempre più precisione la disponibilità di parcheggio e ottimizzare i tempi per gli spostamenti. Uno dei vantaggi immediati è quello di evitare il sovrapprezzo del parcheggio, l’automobilista infatti per non rischiare una multa deve stimare in eccesso il tempo della sosta. Il risultato è che spesso si finisce per spendere almeno il 20% in più, pagando ad esempio per 60 minuti e andandosene dopo 40 o 50. L’applicazione permette di pagare solo i minuti di sosta reali, ed evita la ricerca del parchimetro.
Secondo Giuliano Caldo la nostra abitudine di pagare il parcheggio con le monete sarà presto un ricordo del passato. Il progresso e la diffusione di EasyPark iniziata nel 2001 a Stoccolma non si è mai arrestata. Dai nove parcheggi di allora su cui ha iniziato a funzionare, oggi è presente in gran parte d’Europa. Questo è avvenuto anche grazie una strategia di acquisizioni comprensivi del mercato del Regno Unito e degli USA.
Entro i prossimi dieci anni la voglia di innovazione porterà la maggior parte degli italiani a utilizzare sistemi di parcheggio digitali. Questi si diffonderanno in modo naturale come una nuova abitudine, quando sempre più persone si accorgeranno della loro comodità.
Il problema del parcheggio riguarda soprattutto chi vive la città, ha un automobile e quindi un lavoro e un reddito. Questo è importante per capire come le persone a cui l’azienda si rivolge, costituiscano un potenziale per l’ampliamento e la vendita di ulteriori servizi, in grado di accrescere notevolmente il profitto che ruota intorno a EasyPark.
Al momento EasyPark cresce a un ritmo vicino al 50% annuo e dichiara di voler superare presto il 70%. Un obiettivo che conta di raggiungere tramite progetti come l’integrazione sulla stessa app nel pagamento della ricarica delle auto elettriche nonchè e la diffusione di Find & Park. Questo servizio gratuito per gli utenti EasyPark indica le strade con i maggiori e minori parcheggi disponibili. Questo servizio oltre a ottimizzare il traffico e i tempi di percorrenza e di accesso ai servizi, evita l’emissione di Co2 con una riduzione potenziale di 62 tonnellate all’anno.
Oltre i chiaro vantaggio per automobilisti e comuni EasyPark punta a convincere anche le aziende. Le aziende i cui dipendenti devono viaggiare per lavoro o utilizzano mezzi per effettuare le consegne, possono integrare i servizi di ricerca e pagamento del parcheggio. In questo modo le aziende possono pagare in tempo reale la sosta e trasformare tutto il processo in un unico sistema digitale.
Per portare avanti il processo di integrazione del servizio, ampliando il proprio giro d’affari l’azienda ha inoltre cominciato a collaborare direttamente con le case automobilistiche. Di questo è un esempio la Volvo, alcuni dei suoi modelli dispongo infatti dell’infotainment basato sulla piattaforma Android Automotive, che permette l’installazione di nuove applicazioni come EasyPark.
Tra le novità permesse dall’integrazione dell’applicazione nel sistema di guida, anche una funzione denominata “Autostop”. Questa consente di terminare automaticamente la sosta quando l’auto lascia il parcheggio, in modo da garantire all’utente di non pagare più del dovuto. Oltre a questo ci sono altri strumenti volti ad aiutare il conducente, a disposizione per le case automobilistiche che integrano l’applicazione. Uno di questi è la possibilità di trovare una strada con elevata disponibilità di parcheggio, nonchè effettuare sessioni di parcheggio automatico, che diverrà nel tempo sempre più diffusa ed efficiente.
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EasyPark è naturalmente interessata nello sviluppo delle smart city. La sua attività economica viene portata avanti in un ottica di collaborazione e investimenti, finalizzati a integrare la sua tecnologia nelle città del futuro. L’azienda ha condotto uno studio per determinare quale sia la città che meglio realizza il connubio tra tecnologia e sostenibilità ambientale. Tramite i dati della Banca Mondiale, l’Economist, il Fondo Monetario Internazionale e il Lancet.
In primo luogo, la vita digitale di ogni città viene studiata valutando quanto ampiamente la tecnologia è stata adottata dalla popolazione, dal governo e all’interno del settore sanitario che funge da benchmark. Di conseguenza viene stabilità quanto l’innovazione abbia compreso la mobilità, comprensive delle soluzioni di parcheggio, della gestione del traffico e dei trasporti pubblici.
Lo studio considera successivamente l’infrastruttura tecnologica delle aziende di ogni città, considerando la digitalizzazione e la connessione dei suoi servizi e delle sue funzioni. Viene valutata infine la sostenibilità ambientale, considerando il numero degli edifici ecocompatibili, il sistema di gestione dei rifiuti e la risposta complessiva ai cambiamenti climatici.
Il risultato è una lista di città sulle quali l’azienda ha intenzione di creare le basi per proseguire e ampliare il suo giro d’affari. Le cinque città più probabili in cui investire, in quanto si adattano meglio al modello di business di EasyPark sono: Londra, New York, San Francisco, Singapore e Berlino.
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