Gi italiani che sono diventati miliardari grazie alla criptovalute: storie e idee da copiare

Una storia, quella dei due, che sta ispirando tantissimi a tentare la strada delle criptovalute. Loro nel frattempo sono diventati miliardari.

Uno è un ex chirurgo plastico, l’altro un informatico, e la loro storia ha ormai fatto il giro del mondo più e più volte. Il motivo? Abbandonate le rispettive vite professionali si sono dedicati anima e corpo al mondo del trading e, in particolare, a quello delle criptovalute. Forse neanche i due italiani, qualche anno fa, sarebbero riusciti a immaginare uno scenario del genere ma oggi sono tra le personalità più influenti all’interno del settore, nonché tra gli uomini più ricchi del pianeta.

Bitcoin appoggiato su computer, dietro grafici
Gi italiani che sono diventati miliardari grazie alla criptovalute: storie e idee da copiare – trading.it

Il primo è Giancarlo Devasini che con un patrimonio di 9,2 miliardi di dollari si piazza al quarto posto nella classifica dei ‘paperoni’ in Italia e al 266esimo tra quelli mondiali. L’altro è Paolo Ardoino, che invece si colloca rispettivamente ‘solo’ alla 26esima posizione e alla 809esima, con un patrimonio di quasi quattro miliardi di dollari. Insomma, per entrambi la moneta digitale ha rappresentato una vera e propria opportunità per svoltare, in tanti sognano ora di fare lo stesso percorso che hanno fatto loro in tempi recenti.

Miliardari con le criptovalute, Devasini e Ardoino: loro dietro Tether

Tether è ormai tra le aziende più importanti del settore delle criptovalute, soprattutto dopo aver sfornato una delle stablecoin più apprezzate. Sono, tra le monete digitali, quelle che legano il proprio valore a un altro bene, come ad esempio il dollaro statunitense. Dietro gli ottimi risultati raggiunti negli ultimi anni ci sono gli sforzi, i sacrifici e soprattutto le intuizioni di Giancarlo Devasini e Paolo Ardoino, che oggi rappresentano il quarantasette e il venti per cento della società, uno in veste di direttore finanziario e l’altro in quella di amministratore delegato.

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Miliardari con le criptovalute, Devasini e Ardoino: loro dietro Tether – trading.it (fonte foto IG @tether)

“Guadagnavo ottocento euro al mese, ricercatore informatico a contratto e sottopagato come tanti altri. E c’era pure da pregare per ogni rinnovo di assegno di ricerca. Dopo due anni ho deciso di mollare tutto”, è così che ha iniziato a occuparsi di finanza il secondo, come ha raccontato alla redazione del portale Ticinonline. L’ingresso in Bitfinex risale al 2014, dove è diventato chief technology officer due anni tardi. È il volto e la voce di Tether, mentre Devasini (ex chirurgo plastico) ha rilasciato pochissime interviste e preferisce rimanere nell’ombra.

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