Ci sono alcuni vecchi gettoni che hanno raggiunto un valore pazzesco, fate attenzione a non buttarli. Scopriamo insieme di cosa si tratta e vediamo qual è il loro valore attuale.
Tempo fa prima ancora della nascita degli smartphone, quando c’era bisogno di effettuare una chiamata distanti dalla propria abitazione, bisognava cercare la prima cabina telefonica in strada disponibile oppure un bar per effettuare una chiamata. Tuttavia, con il passare degli anni e l’evoluzione tecnologica questi strumenti hanno perso la loro utilità fino ad essere completamente dismessi.
Le tante cabine telefoniche avevano un funzionamento particolare: infatti, esse funzionavano inizialmente a gettoni. Questi gettoni servivano come pagamento della chiamata effettuate e una volta inseriti consentivano di chiamare il numero desiderato. Tuttavia, in molti non sanno che alcuni di quei gettoni oggi potrebbero avere un valore davvero pazzesco. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza nel merito della questione.
Come abbiamo visto, tempo fa per effettuare delle chiamate quando ci si trovava in altri posti distanti dalla propria abitazione vi era necessariamente bisogno di recarsi in una cabina telefonica con i gettoni pronti in tasca per pagare ed effettuare la chiamate. Tuttavia, gli anni passano e le tecnologie cambiano. Infatti, moltissime generazioni non conoscono addirittura questo tipo di strumenti troppo vecchi e ormai del tutto inesistenti.
Per quelli con un età avanzata, invece, questo ricordo è molto nitido. Tantissimi, infatti, si sono ritrovati a fare chiamate in questo modo e magari alcuni di loro hanno conservato anche alcuni gettoni come semplice ricordo. I primi gettoni italiani risalgono al 1927 quando l’Italia era ancora una monarchia, essi erano fabbricati dalla STIPEL una delle aziende telefoniche italiane del ventesimo secolo.
Successivamente, questi gettoni hanno subito diverse forme fino a quando nel secondo dopoguerra fu prodotta la prima versione con le due classiche scanalature. Infatti, successivamente a questa versione fece seguito quella standardizzata utilizzata da tutte le compagnie telefoniche le quali confluirono nel 1964 nella SIP, ovvero la principale azienda italiana di telecomunicazioni di quegli anni
Fino al 1980 sono stati coniati modelli di gettoni per le chiamate all’interno delle cabine telefoniche: tuttavia, essi sono stati adoperati fino al 2001. Ma quali sono i gettoni che presentano oggi un valore più alto? Scopriamolo insieme e facciamo un po’ di chiarezza.
Come abbiamo visto, fino a prima del secondo dopoguerra, il gettone non aveva una forma standardizzata e veniva realizzato in maniera molto diversa tra loro. Infatti, sono proprio quelli realizzati in quegli anni che hanno più valore e che possono riscontrare le migliori quotazioni.
Un esempio di gettone con alto valore è quello realizzato nel 1935 dalla società SET (Società Esercizi Telefonici); Esso fu diffuso in maniera principale nel sud del Paese ma presentava delle caratteristiche particolari. In pratica, esso era contornato da 12 triangoli completamente simmetrici.
Tuttavia, la particolarità non è solo questa: infatti, furono rilasciate due versioni. Una prevedeva un punto alla fine del nome della Società emittente ovvero SET. L’altra versione, invece, fu rilasciata senza il punto finale. Infatti, la seconda versione può avere oggi una quotazione tra i 60 e gli 80 euro mentre quella iniziale, ovvero, quella con il punto finale può arrivare ad avere una quotazione fino a 200 euro.
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