Tema gas, altro metodo di aggiornamento del costo adottato da Arera: ecco di cosa si tratta e cosa cambia da ottobre, i dettagli
Arrivano novità sul fronte Arera, con un cambio della strategia e la decisione di abbandonare l’attuale mercato di riferimento all’ingrosso dove si negozia il prezzo del gas: ecco a segui alcuni dettagli e particolari in merito.
L’attuale mercato, da più parti viene ritenuto quale posto dove vi sono speculazioni sui prezzi del gas, e dunque legati al forte aumento dei prezzi il cui costo viene pagato dai consumatori finali. A partire dal primo ottobre del corrente anno vi sarà l’introduzione di nuove modalità di aggiornamento. Circa il costo del gas. Per gli utenti nelle condizioni di tutela. Attualmente, spiega Laleggepertutti.it, all’incirca sono 7,3milioni di clienti domestici. Sul tot. di 20,4milioni. Il 35,6 per cento, approssimativamente.
Viene spiegato che vi sarà un aggiornamento mensile. Non trimestrale. Andando a superare l’impiego delle quotazioni a termine. Così da poter intercettare possibili azioni inerente il calo dei prezzi. Dunque, a partire dall’autunno si legge che arriverà una nuova bolletta del gas. Per coloro che si trovano nel mercato tutelato.
Viene spiegato che tal nuovo metodo. Che si lega alla situazione emergenziale. Sarà in vigore sino al termine della tutela gas. Che attualmente è revisiono sino a gennaio2023, il cui termine, è stato chiesto, da parte dell’autorità, sia allineato a quello della fine tutelato elettrico. Previsto invece per gennaio2024. Anche al fine di intercettare in via immediata eventuali iniziative nazionali. Ed europee. Circa il contenimento dei prezzi. L’Autorità ha scelto di non impiegare più quale riferimento, le quartazioni a termine del mercato all’ingrosso. Pensi la media dei prezzi effettivi del mercato. All’ingrosso. Psv italiano, andando a aumentare al medesimo tempo la frequenza di aggiornamento del prezzo che come detto sarà mensile. Non a trimestre.
Gas, novità Arera dal primo ottobre: alcuni aspetti
Tiene banco e desta attenzione il tema gas, in generale, come nel caso di quello dalla Russia che in poche ore è passato da 27 a 17 milioni di kilowatt orari.
Tornando al tema in oggetto, approfondito come detto da La Legge Per Tutti, si leggono le parole del Presidente di Arera Besseghini, il quale ha spiegato che prezzi troppo alti, la guerra che sta avendo luogo ed un impiego del gas quale leva geopolitica, chiedono interventi straordinari al fine di garantire La difesa del consumatore. E la sicurezza circa la fornitura.
Questi ha anche chiarito, si legge, che ricorrere ad un meccanismo maggiormente dinamico circa la formazione del prezzo consentirà il trasferimento al consumatore, e subito, dei vantaggi che si legano ad ipotetiche decisioni quali il tetto al prezzo del gas, qualora si dovessero assumere a livello europeo. E il non trasferimento invece dei costi di copertura. Circa il rischio.
Nella nota di Arera viene spigato che la decisione assunta, anche se non può agire in modo strutturale circa gli eccezionali livelli di prezzi. Del mercato. Ha come il fine quello di rendere maggiormente sicure le forniture.
Si legge che le tensioni a livello geopolitico hanno portato ad acuire le incertezze in merito alle disponibilità della materia prima dalla Russa. Andando ad aumentare le criticità per quanto concerne i venditore. Circa il fatto di reperire nei mercati all’ingrosso il gas che serve per il soddisfacimento dei propri clienti. Anche quelli domestici. In merito al prossimo anno termico che prende il via dal primo ottobre.
La nota aggiunge che mediante il nuovo metodo di aggiornamento. Il valore della componente materia prima. Circa la tutela del gas. Sarà pubblicato sul portale dell’autorità ad inizio di ciascun mese successivo. A quello di riferimento. Poi vi è anche l’introduzione di determinati obblighi di trasparenza circa i venditori. I quali, nei casi di ricalcoli. Circa il prezzo, rispetto a quello fatturato in precedenza, non soltanto dovranno dare opportuna info in bolletta. Ma dovranno anche occuparsi della creazione di una apposita sezione sul proprio portale online. Al fine di spiegare, in modo chiaro e comprensibile. La ragione del ricalcolo. Così come la modalità circa la determinazione dei prezzi.
Mediante il meccanismo deliberato dall’Autorità, si legge, si va quindi a ridurre il rischio riguardo il fatto che i venditori non riescano a garantire la propria operatività. E dunque circa le fornitura ai clienti. Andando a minimizzare il rischio che le famiglie debbano ricorrere a servizi di ultima istanza ed medesimi venditori al servizio default.
Tale nuovo metodo di aggiornamento, si legge ancora, rende più semplice reperire i volturi che servono al soddisfacimento della domanda. IN virtù della riduzione dei rischi che attualmente si legano alle differenze Per quanto concerne le quotazioni impiegati per l’attuale aggiornamento. Di tutele e il prezzo spot cui si può approvvigionare la parte di consumi non prevedibile in ottica inverno.