Come funziona e cosa c’è da sapere sula questione gas gratuito: ecco dove, in quale Regione, chi riguarda e come funziona, i dettagli da sapere
In questo periodo di grave crisi, di aumento dei prezzi, di caro bollette e dei vari e diversi temi che tanto destano attenzione e preoccupazione, vi è chi potrà beneficiare del gas naturale gratuito: ecco in quale Regione, di chi e di cosa si tratta, i particolari a seguire.
A partire dal mese di ottobre del corrente anno, i cittadini della Regione Basilicata potranno fruire di gas naturale gratuito, in virtù di un accordo fatto proprio tra la Regione e le compagnie petrolifere che vi sono sul territorio. Nel dettaglio, come viene spiegato da Lavoroeconcorsi.com, si legge che il costo in bolletta calerà del cinquanta per cento. Vi saranno infatti soltanto le spese legate al trasporto, e per quanto concerne gli oneri di sistema (qui cosa sono e come si calcolano).
Tuttavia, occorre prestare attenzione ad un aspetto, ovverosia che lo sconto in oggetto ha valore soltanto per quanto attiene le bollette domestiche, e non circa aziende. Inoltre, vale soltanto per le prime case e a beneficiarne saranno, su per giù, centodieci mila famiglie lucane.
A seguire i dettagli circa la legge e come funziona, chi può sorridere al riguardo, l’ammontare dello sconto e il funzionamento del bonus Gas nella Regione Basilicata.
Gas gratuito nella Regione Basilicata: alcuni dettagli da sapere sulla legge
Il tema risparmio desta sempre grande attenzione ed è fonte di spunti ed approfondimenti, a maggior ragione in un periodo complicato come quello che si sta vivendo, in ottica aumento prezzi, caro bollette e così via. Dunque, particolare attenzione riguarda anche il discorso carburanti, e in tal senso buone notizie arrivano sul fronte sconto sul prezzo finale: c’è la proroga, ecco fino a quando.
Non di meno, altri aspetti importanti circa il carburante riguardano la novità tecnologica da sapere in aiuto di portafoglio ed ambiente, ma anche gli aspetti di cui venire a conoscenza per non perderli circa gli sconti importanti sul carburante con legge 104.
Tornando invece al tema in oggetto, come approfondito da Lavoroeconcorsi.com, si legge che la norma della Regione che consente la fornitura del gas naturale ai cittadini della stessa, nel dettaglio, è del 23.08.2022 numero 28. Legge, circa le misure di compensazione ambiente per transizione energetica ed il ripopolamento del territorio lucano.
Tale norma ha visto l’approvazione da parte del Consiglio in data 13.08.2022 e la cui pubblicazione è avvenuta sul BUR speciale, in data 23.08.2022.
Nello specifico, è prevista l’erogazione di gas naturale gratis, sin dal mese di ottobre2022 e sino all’anno 2024, attraverso il rimborso della “componente energia” per quanto concerne il prezzo di tale elemento in relazione alle bollette domestiche inerente i residenti della suddetta Regione.
I soggetti dovranno soltanto continuare ad occuparsi del pagamento dei costi che si legano al trasporto e gestione contatore. Così come degli oneri di sistema. Il risparmio ammonta al cinquanta per cento del costo tot. Questa agevolazione è frutto di negoziati avvenuti insieme ai concessionari degli impianti di estrazione del gas naturale sul terrario lucano.
Attraverso la proroga della concessione per quanto attiene l’estrazione in Val D’Agri, la Regione è nella disponibilità di duecento milioni di metri cubi l’anno fino all’anno 2019, per quanto attiene gas naturale garantiti da parte di Eni e di Total. Per quanto riguarda le coperture finanziarie circa gli interventi, si quantifica in un max di sessanta milioni di € (2022), e nel max di duecento milioni (2023 e 2024).
Gas gratuito Regione Basilicata: chi può beneficiarne e quant’è lo sconto
Ad essere beneficiari del gas gratuito a partire dal mese di ottobre del corrente anno, col cinquanta per cento di sconto sull’utenza, sono i residenti in Basilicata, chi è titolare di utenze domestiche circa la 1°casa. Chi ha un punto di rilascio, dunque un contatore la cui classificazione è per consumo familiare.
Inoltre, a beneficiarie sono anche le amministrazioni regionali, tranne enti economici e soc.partecipate. E ancora, ne usufruiscono gli enti locali regionali.
Non ve ne rientrano le imprese, viceversa il tema riguarderebbe aiuti di Stato ad Imprese e – spiega Lavoroeconcorsi.com – occorrerebbe il via libera da parte dell’Europa, così come i cittadini lucani che impiegano riscaldamenti a pellet, e ancora bomboloni e camini. Dal momento che non vi è copertura circa la rete del gas metano.
Per quanto riguarda quest’ultimi, vi è stato un pre-annuncio da parte della Regione circa la pubblicazione di un bando legato all’accesso ad un incentivo per installare impianti di produzione di energia legato all’autoconsumo. Novità potrebbero arrivare nei prossimi tempi.
Tornando invece all’argomento in oggetto, ad esser previsto è l’azzeramento della componente energia, relativamente al costo del prodotto. Non riguarda quelli accessori, come detto, e dunque trasporto, gestione. E ancora, oneri di sistema e così via. Lo sconto ammonterà all’incirca al cinquanta per cento per i beneficiari in merito alle utenze sin da ottobre 2022. Così come per il 2023 e 2024, a meno di eventuali modifiche.
La possibilità del riconoscimento di questa misura si lega ad alcuni elementi, per quanto attiene la Basilicata. Come noto, sul territori vi è la presenza di vari giacimenti di idrocarburi, la cui concessione è data alle compagnie Eni e Total. Si tratta delle cd “compensazioni ambientali”.
E dunque risarcimenti legati ad un territorio che vive il disagio che si legga alle attività di tipo estrattivo. Dopo una trattativa, è stato convenuto che i produttori daranno disponibilità gratis di duecento milioni di metri cubi di gas all’anno, all’incirca. E sino all’anno 2029.