Comprare casa sembra un’impresa impossibile? Ecco come Gabriele e Federica hanno sfruttato mutui agevolati, sconti fiscali e incentivi per acquistare la loro prima abitazione senza sacrifici estremi.
Comprare una casa è il sogno di molti, ma i prezzi sempre più alti e le difficoltà di accesso ai mutui rendono l’impresa complicata. Gabriele e Federica, una giovane coppia, si trovavano nella stessa situazione.

Tra stipendi che non crescono e costi di vita in aumento, sembrava impossibile riuscire a comprare casa senza un debito soffocante. Ma informandosi, hanno scoperto agevolazioni fiscali, mutui under 36 e sconti sulle imposte, strumenti che hanno reso l’acquisto molto più accessibile.
Mutui agevolati e detrazioni fiscali: il vantaggio per chi compra casa da giovane
Chi ha meno di 36 anni e un reddito ISEE sotto i 40.000 euro può accedere al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, gestito da Consap. Questo strumento per ottenere un mutuo fino all’80 % del valore dell’immobile, con lo Stato che garantisce il finanziamento, rendendo più facile l’approvazione da parte della banca.

Oltre a ottenere il mutuo con maggiore facilità, c’è un’altra agevolazione importante: la detrazione sugli interessi del mutuo. Chi acquista la prima casa può detrarre il 19% degli interessi passivi, fino a un massimo di 4.000 euro all’anno, recuperando così una parte delle spese sostenute per il finanziamento.
Gabriele e Federica, grazie a queste misure, hanno ottenuto un mutuo senza dover fornire garanzie aggiuntive e ogni anno risparmiano sulle tasse, riducendo il costo effettivo della loro rata mensile.
Sconti sulle imposte: risparmia migliaia di euro con le agevolazioni prima casa
Chi acquista la prima casa ha diritto a una serie di riduzioni sulle imposte che rendono l’operazione molto più conveniente. Se si compra da un privato o da un’impresa che vende in esenzione IVA, si pagano:
Imposta di registro ridotta al 2% (invece del 9%).
Imposte ipotecaria e catastale fissate a 50 euro ciascuna.
Se invece l’acquisto avviene da un’impresa con vendita soggetta a IVA, le condizioni cambiano:
IVA ridotta al 4% (invece del 10%).
Imposte di registro, ipotecaria e catastale fisse a 200 euro ciascuna.
Per accedere a queste agevolazioni, è fondamentale che l’immobile non sia di lusso (categorie catastali A/1, A/8, A/9) e che l’acquirente trasferisca la propria residenza nel Comune dell’abitazione entro 18 mesi.
Gabriele e Federica hanno evitato spese inutili e risparmiato migliaia di euro solo grazie a queste agevolazioni. Per loro, l’acquisto della casa è stato molto più accessibile di quanto avessero immaginato.