Di recente, grande crescita di richiesta di fotovoltaico e pannelli solari anche a seguito degli aumenti dei costi energetici: ecco i dettagli a seguire
Tema che tiene banco quello del costo dell’energia e della crisi energetica che si sta vivendo, in un momento complesso per tutti, Italia compresa, con difficoltà economiche relative alle conseguenze della pandemia e del conflitto tra Russia ed Ucraina: grande richiesta di fotovoltaico e pannelli solari, ecco di cosa si tratta.
In merito alla situazione, si sta vivendo una fase di crisi e i tempi a venire non sembrerebbero rendere le cose più facili, basti pensare alla questione bollette, dunque gli aumenti di luce e gas con cui tutti stanno facendo i conti. Ecco che sempre più persone pensano e considerano l’idea dell’installazione del fotovoltaico e dei pannelli solari.
Ad esempio, l’inverno che s avvicina pone la questione del risparmio in bolletta e rincari, e può esser utile approfondire il punto su pannelli solari liberi e batteria portatile.
Sia dal punto di vista dell’ambiente che da quello economico, sempre più persone pensano dunque alle rinnovabili e ai pannelli fotovoltaici: ma come funzionano quando è nuvoloso? Cosa c’è da sapere.
Come spiega InformazioneOggi.it, le pratiche in ottica rinnovabili sono cresciute e anche di molto. È il caso di Bari, che stando alle stime vedrebbe proprio una crescita importante in merito all’installazione su tetti e terrazzi, soluzioni scelte per l’abbattimento quanto più possibile dei costi circa le utenze.
Una crescita registratasi in particolar modo da aprile e che sembra destinato a crescere ulteriormente. Nella città di Bari si può far richiesta al Comune, Ufficio Ripartizione Urbanistica, e nel caso di pannelli che non abbiano potenza maggiore di 6chilowatt, non occorre la prestazione di documentazione, viene spiegato.
Occorrerà invece la trasmissione al Gestore Servizi Energetici del progetto dettagliato. Successivamente, questi comunicherà la procedura al Comune, e stando ai dati legati a tale ufficio, le richiesta in merito all’installazione dei pannelli solari erano intenti terrazzi di appartamenti oppure singole unità familiari.
Gli interventi si legano a tutti i quartieri della città, si legge su InformazioneOggi.it, una decisione consapevole per provare a far fronte alla crisi dell’energia mediante l’impiego di energie rinnovabili.
In media nella città di Bari, per una abitazione di centocinquanta metri quadrati, occorre un num. maggiore di dieci pannelli, per la produzione di energia quantomeno per quattro persone. Solitamente, l’installazione avviene su terrazzi o attici. I dati inerenti l’ufficio di Ripartizione Urbanistica vanno ad indicare che i cittadini non si limitano all’installazione dei pannelli, ma colgono l’occasione di tali lavori per riqualificare gli impianti o altre parti edilizie.
Sebbene in tal caso occorre la prestazione della specifica documentazione al Comune. La crescita di richieste non sorprende dal momento che la Regione Puglia ha di recente introdotto il reddito energetico, ovvero una iniziativa che va ad ampliare la diffusione delle fonti di energia rinnovabile per la produzione di energia elettrica sostenibile, da poter impiegare per le utenze residenziali. Tanto domestiche quanto di condominio.
Per tale motivo la Regione è andata a prevedere contributi a fondo perduto circa famiglie che abbiano un reddito minore di 20mila€.
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