Forti agevolazioni sull’affitto, ma solo se in casa c’è un disabile: come sfruttarle

Finalmente ci saranno aiuti concreti per chi paga il canone mensile. Ecco le agevolazioni sull’affitto se in casa c’è un disabile

Il periodo difficile che tutti noi stiamo vivendo impone grande attenzione per quanto riguarda le spese da affrontare ogni giorno. Purtroppo l’inflazione e i rincari dei prezzi hanno avuto un grande impatto anche sul costo degli affitti delle case, sempre più alti e difficili da pagare.

Forti agevolazioni sull'affitto
Come funzionano le agevolazioni per chi è portatore di handicap – Trading.it

Fortunatamente molte persone – soprattutto quelle in maggiore difficoltà – possono contare su aiuti concreti da parte dello Stato grazie al nostro sistema di Welfare. Esistono infatti delle forti agevolazioni sull’affitto, ma solo se in casa c’è un disabile. Vediamo di che cosa si tratta e chi potrà richiederle.

Le forti agevolazioni sull’affitto

I nuclei familiari al cui interno sono presenti persone portatrici di handicap riconosciuta ai sensi della Legge 104 possono ottenere alcune agevolazioni che consentono di “alleggerire” il peso dell’acquisto di un immobile ad uso residenziale. Nello specifico è possibile ottenere un mutuo agevolato sia per quanto riguarda l’importo che per la durata dello stesso. Inoltre, sono previste agevolazioni per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione dell’immobile. Ma non solo, perché le famiglie in cui vi è anche un disabile possono chiedere anche delle forti agevolazioni sull’affitto. Vediamo di che cosa si tratta.

Le forti agevolazioni sull'affitto
Ecco quali sono le possibilità per l’affitto – Trading.it

Anche per le famiglie in cui ci sono dei portatori di handicap esistono delle possibilità di rendere più agevole il pagamento del canone mensile dell’affitto. Tuttavia, non ci sono delle norme e leggi ad hoc previste esclusivamente per queste categorie familiari. Le regole per il contratto dell’affitto, infatti, sono le stesse che devono essere rispettate da qualsiasi soggetto che decide di prendere in affitto una casa e pagare quindi il canone mensile.

Chi è affetto da disabilità, infatti, deve sottoscrivere un normale contratto di locazione. Inoltre, le condizioni relative al possibile recesso del contratto da parte del locatore e del locatario sono le medesime per tutti. Nel caso di un’eventuale conclusione anticipata dell’affitto, il proprietario della casa ha la possibilità di interrompere anche il rinnovo automatico del contratto, ma solo dando un preavviso di almeno sei mesi. Per poterlo fare, inoltre, devono essere presenti alcune condizioni, come la necessità di effettuare degli interventi di ristrutturazione per via di un grave danneggiamento, o la necessità di destinare lo stesso immobile a sé stesso, ai suoi figli o al coniuge. Anche l’affittuario potrà impedire il rinnovo del contratto, dando un preavviso di sei mesi, e comunicando quelle che sono le motivazioni di tale scelta.

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