Forte Bonus Mutuo, ma solo per alcune categorie: ecco chi rientra anche subito

Alcuni cittadini hanno diritto a un bonus mutuo davvero importante. Sono i più fortunati in assoluto: scopri se puoi usufruirne anche tu

Oggi come oggi, in Italia, per avere una casa tutta per sé ci sono fondamentalmente due vie. La prima è quella dell’affitto che, se da un lato dà la libertà di andarsene quando si desidera semplicemente dando un preavviso di qualche mese, dall’altro non dà la sicurezza di avere un immobile tutto per sé per sempre. La seconda è quella del mutuo, necessario in molti casi per arrivare ad avere una casa di proprietà: costoso ed oneroso, alcuni hanno diritto a un bonus importante.

Bonus mutuo per alcune categorie
Forte Bonus Mutuo, ma solo per alcune categorie: ecco chi rientra anche subito (trading.it)

Il mutuo è costoso per diversi fattori. Innanzitutto, è impegnativo poiché comporta che nel giro di una ventina o una trentina d’anni, a seconda del contratto stipulato con la banca, si versi l’intera somma relativa al costo dell’immobile, inclusi gli interessi. Inoltre, proprio sul tema dei tassi di interesse si fonda il discorso relativo alla convenienza dei mutui: in questo periodo, per esempio, stanno tornando alla normalità dopo anni di interessi alle stelle. Qualche cittadino, però, ha diritto al bonus.

Bonus mutuo: chi ne ha diritto in Italia

Anche nel 2024, alcuni lavoratori hanno avuto diritto a un bonus mutuo che ha decisamente ingolosito e ingelosito tutti gli altri cittadini che invece hanno dovuto versare anche l’ultimo centesimo alla propria banca. A proporlo e a sostenerlo annualmente è l’Inps, poiché questa agevolazione è rivolta ai dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato e ai pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali.

Bonus mutuo per alcune categorie
Bonus mutuo: chi ne ha diritto in Italia (trading.it)

I dipendenti pubblici possono chiedere mutui con un piano di restituzione di dieci, quindici, venti, venticinque o trent’anni; nel caso in cui abbiano più di 65 anni, la durata non può essere di più di quindici anni. La stessa durata è poi imposta ai mutui destinati all’istruzione, quindi per esempio quelli stipulati per il pagamento dell’Università o di corsi specialistici propri o di un proprio famigliare. Le rate vengono calcolate alla francese e quindi sono trimestrali, costanti e posticipate. In merito al tasso d’interesse, si può scegliere se adottare quello variabile o quello fisso.

Per poter chiedere un mutuo Inps è necessario che i dipendenti pubblici non possiedano alcuna altra abitazione sul territorio nazionale e questo vale anche per i membri del nucleo famigliare del dipendente. Fa eccezione a questa regola l’immobile ricevuto in donazione o ereditato, così come il possesso di quote di proprietà immobiliare che non superino però il 50% del valore totale.

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