Al via la compilazione delle domande del Fondo Impresa Femminile: opportunità importante, cos’è, chi può accedere alle risorse e come
Attenzione sempre alta quando si affrontano temi a livello economico, come nel caso del Fondo Impresa Femminile, una iniziativa rivolta al mondo femminile, a cui si guarda anche, in ottica obbiettivi, rispetto al PNRR, con un maggior coinvolgimento proprio delle donne in merito alla ripresa del PIL e alla rinascita economica del Paese dopo Covid-19 e pandemia: opportunità da non perdere, ma ecco di cosa si tratta.
Andando nel dettaglio della questione, si tratta di un Fondo, gestito da INVITALIA per conto del MISE, la cui iniziativa si pone l’obiettivo di incentivare le donne a dare inizio ad una nuova impresa, oppure a potenziare quelle che già esistono. La relativa operatività riguarda, spiega nel proprio approfondimento Proiezionidiborsa.it, ambiti come i servizi legati al turismo, il commercio fino alla trasformazione dei prodotti dell’agricoltura.
Rispetto al relativo calendario da conoscere, si legge, è articolato in varie fasi e date. Dal 5 maggio hanno preso il via le compilazioni delle domande inerenti al denaro dallo Stato al fine di poter mettersi in proprio. Di seguito i dettagli al riguardo.
Non mancano di certo spunti, interesse e curiosità quando si trattano temi che hanno a che fare, a vario livello, con l’economia; si pensi ad esempio ai contributi a fondo perduto sino a 10mila€ riguardo la ristorazione collettiva e cosa c’è da sapere al riguardo, oppure ad esempio, sul tema lavoro, quali sono i più belli al mondo, alcuni dei quali forse difficili da immaginare.
Andando nel dettaglio del tema in oggetto, come si legge da Proiezionidiborsa.it la misura in questione prevede l’erogazione di soldi a fondo perduto e finanziamenti agevolati; le risorse al riguardo si aggirano sui 200 milioni di euro circa e all’ottanta per cento provengono dal PNRR e il resto dalla Legge di Bilancio 2021.
Gli incentivi in questione mirano a finanziare investimenti per l’avvio oppure lo sviluppo di una impresa al femminile, un progetto da compiere in ventiquattro mesi. Come specificato, tale Fondo Impresa Femminile si rivolge alle donne, e viene spiegato che non ci sarebbero limiti di età.
Nel dettaglio, a poterne beneficiare sono: lavoratrici autonome con partita IVA; imprese individuali la cui titolare è una donna; cooperative e società di persone con presenze rosa almeno al sessanta per cento; società di capitale in cui le donne hanno almeno due terzi delle quote e dei posti in amministrazione.
Si legge che il bando è aperto anche alle persone fisiche, a condizione di dar vita ad una nuova attività dopo eventuale esito positivo alle agevolazioni.
Per quanto concerne gli importi, questo cambia in base alla tipologia di impresa per cui si fa richiesta del sostegno; Proiezionidiborsa.it spiega che gli investimenti arrivano sino a duecentocinquanta mila euro qualora si tratti di nuove imprese (oppure sino a 12 mesi dalla costituzione) e quattrocento mila euro per le imprese che già sono esistenti.
In ambedue i casi, si legge, è prevista l’erogazione di contributi a fondo perduto, e nel caso di quelle che già esistono, finanziamenti a tassi zero oppure agevolati. Il bando, viene spiegato, non prevederebbe mai una soglia minima di investimento in relazione all’accesso alla agevolazioni. Ciò che conta è che il progetto in oggetto sia realizzato in ventiquattro mesi.
Rispetto alla domanda per poter richiedere l’agevolazione, questa va inviata online mediante la piattaforma sul portale di INVITALIA, e al riguardo lo schema di inoltro si compone di due tempi diversi: rispetto alle imprese da costituire con meno di dodici mesi di vita, le compilazioni delle domande hanno preso il via il cinque maggio, mentre la presentazione parte il giorno 19 del corrente mese, sin dalle ore 10:00; rispetto alle imprese che hanno più di dodici mesi, la fase della compilazione prende il via il giorno ventiquattro maggio alle ore 10:00, mentre quella della presentazione, il giorno 7 giugno alle ore 10:00.
Questi, alcuni dettagli al riguardo; ad ogni modo è bene ed è opportuno informarsi ed approfondire le tematiche così da chiarire ogni eventuale dubbio e conoscere nel dettaglio meccanismi, requisiti, aspetti ed elementi che è importante sapere, anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, nonché visitando il portale istituzionale per tutti i dettagli e/o casi particolari.
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