Novità circa il servizio INPS inerente il Fondo Casalinghe: dettagli e istruzioni dall’Istituto nel messaggio 2378 dell’11 giugno 2022 dalla domanda al pagamento online dei contributi
Arrivano dunque novità sul servizio da parte dell’INPS circa il Fondo casalinghe, mediante il messaggio numero 2378 dell’11 giugno 2022 con istruzioni, date dal medesimo Istituto, dalla domanda di iscrizione al pagamento online dei contributi. Dettagli a seguire.
Nel suddetto documento vi sono contenute istruzioni inerenti i passaggi necessari, dall’iscrizione e dalla domanda al pagamento online dei contributi, passando per la consunzione dell’esito delle istanze. A spiegarlo nel proprio approfondimento è Informazionefiscale.it, il quale spiega che i contribuenti devono impiegare, ai fini dell’accesso al servizio INPS, le proprie credenziali SPID, CIE, CNS.
Il pagamento può esser fatto mediante PagoPA. Le info contenute nel messaggio numero 2378 dell’11 giugno 2022 forniscono istruzioni che riguardano le diverse fasi e come si legge nella premessa: ““le domande di iscrizione al “Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari”, c.d. Fondo Casalinghe e Casalinghi (di seguito, anche Fondo), devono essere presentate esclusivamente in via telematica, previa identificazione con le proprie credenziali, attraverso il sito Internet dell’Istituto www.inps.it.”
Come si legge dall’approfondimento di Informaizonfiscale.it, dunque in merito al messaggio INPS legato al Fondo Casalinghe e alla relative istruzioni, si può accedere al servizio online mediante il percorso che prevede “Prestazioni e servizi”, “servizi”, “fondo previdenza casalinghe – iscrizione (cittadino)”.
Ai fini dell’accesso occorre inserire le credenziali SPID, CIE, CNS.
Il primo aspetto riguarda la domanda di iscrizione, e gli eventuali soggetti interessati devono impiegare l’apposita proceduta online e sottoscrivere le dichiarazioni sostituire e l’informativa sul trattamento dei dati personali. Fatto cil, viene resa disponibile la ricevuta con: riepilogo dati inseriti; codice identificativo della domanda.
I contribuenti possono anche, in alternativa, fare domanda mediante il Patronato. Quando la domanda è stata inviata, possono esservi due esiti: l’accoglimento immediato oppure la valutazione posticipata della stessa.
In caso di accoglimento immediato, il cittadino iscritto potrà iniziare a fare versamenti, dopo aver ricevuto il provvedimento di accoglimento della richiesta; nell’altro caso, qualora non fossero soddisfatti tutti i requisiti, la domanda resta nello stato “da verificare”, per far si che vi siano ulteriori controlli.
A fine istruttoria, il soggetto avrà l’esito: mediante lettera ordinaria, in caso di accoglimento domanda; mediante raccomandata, qualora la domanda fosse respinta.
Informazionefiscale.it, menziona il messaggio INPS e riporta che: “a partire dall’1° gennaio 2011, è stato costituito il Polo specialistico per le attività connesse alla riscossione dei contributi, alla gestione delle posizioni assicurative, alla liquidazione ed eventuale ricostituzione delle prestazioni pensionistiche degli iscritti al Fondo presso la Direzione provinciale di Terni (circolare n. 137 del 3 novembre 2010).”
Altri aspetti contenuti nel messaggio INPS in questione fanno cenno anche alle funzionalità del nuovo servizio, e si legge a tal proposito che l’applicativo si compone di 3 sezioni, ovvero: iscrizione al Fondo; la tua domanda; archivio pagamenti.
In merito alla funzione del pagamento, viene spiegato che le funzioni sono state implementate per consentire il pagamento mediante la piattaforma “nodo dei pagamenti“. Il medesimo può esser fatto tratta PagoPa.
Dalla Home page del sito INPS si può accedere al portale pagamenti, all’interno del quale vi è una sezione dedicata a Fondo Casalinghe e Casalinghi. L’accesso avviene mediante credenziali SPID, CIE, CNS e tramite il portale si può: compilare e stampare avvisi di pagamento di PagoPA; eseguire pagamento dei contributi online mediante paga online PagoPa; visualizzare e stampare ricevute di pagamenti fatti mediante PagoPA.
Il versamento si può fare in ogni periodo dell’anno, si legge ancora, e l’importo è libero. Tuttavia, vi è una soglia minima circa l’accredito di un mese di contribuzione, la quale è pari a 25,82€. Questo limite incide sull’importo che sarà poi corrisposto, e in tal senso il messaggio INPS spiega che ai fini della conoscenza dell’importo e numero di contributi, in mesi, che L’INPS andrà ad accreditare ogni anno, “è sufficiente dividere la cifra complessiva versata nell’anno di riferimento per 25,8”.
Questi, alcuni dettagli in merito. Ad ogni modo è bene ed opportuno che ciascuno si informi ed approfondisca, consultando il messaggio numero 2378, e anche tramite un confronto con esperti del campo e professiosnti del settore, così da chiarire eventuali dubbi e conoscere i diversi aspetti nel dettaglio.
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