Il 2022 è stato e continua a essere un anno difficile per tutto il settore finanziario. Tra decorrelazioni e inflazione il capitale è esposto a perdite ed erosione.
Accade così anche sui fondi comuni di investimento; le sofferenze sono settoriali ma ci sono anche alcune sorprese.
Secondo i dati del terzo trimestre 2022 si sono distinte nonostante la tendenza negativa alcuni fondi comuni incentrati su biotecnologie e settore energetico. Il trend dei fondi pur rimanendo in perdita rispetto all’intero anno è cresciuto rispettivamente per il 6 e il 4,5% medio.
Una speranza in più di tornare in attivo dopo un anno di turbolenze. Ma quali sono i fattori alla base dei fondi comuni di questo genere? Settore Biotech ed energetico sono stati coinvolti più tutti a capo delle tendenze economico sociali innescatesi dalla pandemia alla guerra in Ucraina.
Nessuno naturalmente può dire che al momento ci possa essere una vera e propria ripresa dei titoli azionari che compongono i fondi; servono conferme per poter parlare di inversione di tendenza.
Come si orienta la domanda dei consumatori nel settore farmaceutico?
Biotech e soprattutto energia sono comparti molto volatili. Per i primi le motivazioni dei rialzi è la ripresa degli investimenti nonché da operazioni di M&A soprattutto negli Stati Uniti avvenute nell’ultimo trimestre. Dopo l’introduzione delle terapie geniche il settore può sviluppare nuove soluzioni per intervenire su malattie vecchie e nuove in modo alternativo.
Oltre questo la stessa domanda dei consumatori può in futuro creare necessità di farmaci sempre più incentrati sulle caratteristiche del paziente. Stando alle più recenti ricerche condotte a riguardo, dato anche la crescente tecnologia a disposizione in ambito medico, nel prossimo futuro si avrà una gestione sempre più personalizzata delle cure e della salute.
Fondi comuni settoriali energia, quali sono le prospettive per il 2023?
Gli elementi a supporto del settore considerando un insieme di titoli diversificati su fonti di energia fossile e rinnovabile sono diversi. Oltre la congiuntura dei prezzi del gas attuale, i fondi tematici sull’energia possono godere di buona fortuna grazie all’innovazione tecnologica e la progressiva riduzione delle emissioni inquinanti.
Nel prossimo futuro non è improbabile che le principali fonti di energia alternativa solare e eolica saranno più vantaggiose in termini economici oltre che ESG rispetto a quelle fossili. Produrre elettricità con i parchi solari ed eolici di nuova installazione, migliorando in oltre le prestazioni delle celle solari potrebbe essere quindi più conveniente. A evidenziare la tendenza c’è in oltre il mercato dei carbon credit; crediti obbligatori che le aziende devono acquistare per superare una soglia massima di emissioni di Co2 derivante dalle loro attività.
Infatti i prezzi della CO2 stanno aumentando in modo rapido e questa è la migliore carta in modo alle rinnovabili. Come trovare i migliori fondi su cui investire? È possibile, ad esempio, sfogliare il catalogo fondi Morningstar sulla piattaforma Fundstore. Qui si trovano le top list con i fondi migliori per settore.