Nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 le quotazioni hanno toccato nel giro di pochi minuti un minimo di 0,20$. Cosa è accaduto?
Polkadot è un protocollo decentralizzato che permette di collegare le blockchains e altre tecnologie al fine effettuare scambi d’informazioni e transazioni tra di loro, in modo totalmente sicuro.
Nelle prime ore di venerdì 5 marzo, i contratti futures perpetui di Polkadot, quotati sull’exchange Binance (una delle più grandi piattaforme al mondo per scambiare criptovalute), sono stati protagonisti di un flash-crash, ovvero di un improvviso crollo dei prezzi rientrato poi nel giro di pochi minuti.
Polkadot perde oltre il 99%: cosa è successo nel mercato
In particolare, quando in Italia erano le 2:45 di venerdì, i futures venivano scambiati in area 33,25$, ma all’improvviso c’è stato un forte crollo del 99,2% che ha portato le quotazioni a toccare un minimo di 0,20$ nel giro di neanche un minuto. Sempre nel giro di pochi minuti, come tipico dei flash-crash, il mercato ha effettuato un rimbalzo che ha permesso alle quotazioni di tornare sui livelli precedenti il crollo (precisamente, in area 33$). Questa dinamica appena descritta risulta evidente dall’osservazione del grafico a candele giapponesi, impostato su un timeframe a 3 minuti: è possibile notare l’anomala lower shadow fatta registrare dalla candela nei minuti del flash crash.
Nell’arco di quel minuto in cui le quotazioni sono crollate fino quasi ad azzerarsi, Binance ha riscontrato un volume di scambi pari a ben 18 milioni di dollari, per quanto riguarda i soli contratti futures Polkadot. Si tratta di un numero eccessivamente grande rispetto alla media.
I dati di Binance evidenziano come, mentre il prezzo del future crollava, il prezzo spot rimaneva stabile a quota 33 dollari. Per “spot” si intende la quotazione riferita al preciso momento di osservazione, quindi il prezzo da pagare per acquistare immediatamente un determinato bene o strumento finanziario. Nel caso del future, invece, ci si riferisce al valore atteso del bene nel futuro.
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Cosa ha determinato questo flash-crash?
Un rappresentante di Binance ha dichiarato al sito di informazione CoinDesk (specializzato in criptovalute) che un singolo utente, avendo impostato un ordine “sell stop” con volumi molto importanti, ha scatenato questi movimenti anomali, nel momento in cui il mercato ha raggiunto il prezzo di esecuzione dell’ordine di vendita impostato dall’utente.
Il crollo delle quotazioni è avvenuto perché l’ordine di vendita è stato inoltrato dall’utente con volumi molto grandi, che superavano l’ammontare complessivo delle offerte di acquisto presenti sul mercato dei futures Polkadot in quel momento. Quindi, non avendo trovato compratori a sufficienza disposti a fare da controparte, gli elevati volumi di vendita hanno trascinato le quotazioni al ribasso fino a livelli vicini allo zero.
Secondo le stime, ma non vi è certezza al riguardo, sembra che questo trader abbia ottenuto un profitto di circa 8 milioni di dollari da questa operazione.
Il rappresentante di Binance ha anche dichiarato che questo evento straordinario non ha comunque generato conseguenze negative sui conti degli altri utenti. Inoltre, afferma che Binance imporrà dei limiti più restrittivi alla size massima con la quale un utente può impostare un ordine stop, allo scopo di evitare che possa verificarsi nuovamente una situazione simile.