La presentazione delle dichiarazione dei redditi è uno dei momenti più determinanti nel corso degli anni per ogni contribuente italiano.
La fase cruciale per ogni contribuente arriva con la dichiarazione dei redditi. L’invio di tutti gli incartamenti, la ricezione da parte dell’ente preposto ed il successivo controllo da parte di quest’ultimo può rendere il momento davvero determinante anche per il futuro imminente del cittadino. Il Fisco, se vuole, può chiaramente prendere ad indagare con maggiore attenzione ed autorevolezza sui conti e sui redditi del contribuente. La cosa può avvenire per due motivi specifici, ben separati tra loro.
Nel caso specifico, cosi come si diceva, due possono essere i motivi a spingere i Fisco ad una maggiore attenzione nei riguardi della posizione reddituale di un contribuente. Il primo riguarda come è fortemente ipotizzabile la possibilità che questi abbia potuto subire la variazione dei suoi redditi nel corso degli anni. Il secondo dei motivi riguarda invece la possibilità di una richiesta di detrazioni superiore ai 4mila euro. In certi casi, l’Agenzia delle Entrate potrebbe diventare molto sospettosa.
Agenzia delle entrate: cosa succede in caso di verifiche fiscali
Nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate dovesse optare per controlli più stringenti, il contribuente riceverà in ogni caso una notifica, che varia a seconda della compilazione della propria dichiarazione dei redditi. Una mail personale nel caso in cui abbia optato per la comunicazione del 730 per via telematica, mentre nel caso in cui il contribuente si sia rivolto ad un Caf sarà l’operatore in questione a ricevere la comunicazione in questione. Successivamente, nel caso, l’Agenzia passerà al blocco dei rimborsi derivanti dalle varie detrazioni applicate.
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L’Agenzia delle Entrate, una volta individuata la posizione da controllare con maggiore attenzione passerà al blocco dei rimborsi derivanti dalle detrazioni. In questo caso si andrà a studiare con attenzione la dichiarazione del contribuente, facendo attenzione che non ci siano discrepanze tra i vari redditi dichiarati. Inoltre l’agenzia verificherà anche le dichiarazioni riguardanti ad esempio enti privati, incrociando gli importi dei redditi dichiarati e quindi ottenendo una versione più che veritiera della posizione fiscale del contribuente stesso.