Nuove dinamiche porteranno il Fisco ad avere il pieno controllo sui nostri conti e sulle nostre quotidiane operazioni.
Fisco sempre più pronto ad intraprendere percorsi prima condizionati da restrizioni di vario tipo. L’Agenzia delle entrate si avvia ad avere assoluta carta bianca in merito a controlli per contrastare la sempre più dilagante evasione fiscali. Criteri ed operazioni attuate nell’ultimo periodo non hanno portato a grandissimi risultati ed oggi si va verso un inasprimento delle logiche che vogliono l’ente sempre più dentro quelle dinamiche che di fatto caratterizzano la corretta condotta o meno dei contribuenti.
L’ultimo Decreto Capienze, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 7 ottobre ha dato il via libera alla liberazione, per cosi dire, di quelli che sono i dati fiscali dei contribuenti dai vincoli precedenti in materia di privacy. Il tutto darà la possibilità al paese di ripartire, ci si augura in maniera definitiva, dopo le varie fasi del post pandemia. La nuova fase vedrà il Fisco, insomma, liberato da ogni possibile impedimento in sede di indagine fiscale. Pronte inoltre, nuove versioni di Irpef e Iva, nonché la tanto contestata riforma del catasto che tiene vive alcune tensioni non del tutto irrilevanti tra le varie forze di Governo.
Lotta all’evasione fiscale: il comunicato stampa relativo al nuovo Decreto Capienze
Le novità che di fatto caratterizzano l’ultimo Decreto Capienze approvato lo scorso 7 ottobre non sono di fatto irrilevanti e sono ben chiarite dall’apposito comunicato stampa diffuso per l’occasione: “Sono state introdotte, in coerenza con il quadro europeo, alcune semplificazioni alla disciplina prevista dal decreto legislativo 196/2003 del trattamento dei dati con finalità di interesse pubblico. Sono stati ridotti a 30 giorni i termini per l’espressione dei pareri del Garante in merito al PNRR.”
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