Conseguenze rivoluzionarie con i nuovi codici ATECO, è la fine del Regime Forfettario per alcuni?
Come capire se si fa ancora parte del Regime Forfettario o si è esclusi? I nuovi codici ATECO 2025 dettano legge, ma bisogna sapere interpretare gli aggiornamenti. La nuova classificazione da parte dell’ISTAT, operativa dal 1° aprile 2025, segna conseguenze d’impatto per qualcuno, ecco per chi.

La classificazione dell’ISTAT nei nuovi Codici ATECO 2025 rivoluziona la situazione di alcune P.IVA. Bisogna fare attenzione al codice attività assegnato, nonostante l’aggiornamento sia avvenuto automaticamente da parte del Registro delle Imprese, ci sono delle conseguenze fiscali da riconoscere.
Anche perché ci sono buone cause di esclusione dal Regime, e dipende dal codice dell’attività svolta. Quali cause? Lo illustra l’ex legge n. 190/2014.
Si fa riferimento a persone che si avvalgono a regimi speciali ai fini IVA o di quelli forfettari di determinazione del reddito. Anche i non residenti, tranne per chi risiede in uno Stato UE o in uno aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che produce in Italia almeno il 75% del reddito.
Pure i soggetti che compiono operazione di cessione di fabbricati o porzioni degli stessi, terreni edificabili o mezzi di trasporto, sia in via esclusiva che prevalente. Gli esercenti di attività d’impresa, arti o professioni che partecipano a società di persone, associazioni e imprese di famiglia. Chi controlla direttamente o meno società a responsabilità limitata e associazioni in partecipazione, con attività individuali.
Ma ci sono altre cause di esclusione. Le persone fisiche che compiono attività lavorative nei confronti di datori con cui sono in corso rapporti di lavoro, o con rapporti legati ai due precedenti periodi d’imposta. C’è l’eccezione di chi inizia un’attività dopo un periodo di pratica obbligatoria.
Escluso anche chi nell’anno precedente ha percepito redditi da lavoratore dipendente o assimilati maggiori di 30 mila euro, tranne se il rapporto sia terminato, e questo faccia parte dell’anno precedente.
Ad essere protagonisti sono i nuovi codici ATECO, come procedere alle dovute rettifiche.
Addio Regime Forfettario con i nuovi codici ATECO: chi deve abbandonarlo?
I nuovi Codici ATECO possono dire chi deve abbandonare il Regime Forfettario? Si riprende la Circolare n. 9/2019 sul forfait. Si precisa che per chi compie attività legata alla SRL non deve fare riferimento ai seguenti codici dichiarati dal contribuente e dalla SRL, ma a quelli attribuibili in base all’attività esercitata.

La persona fisica forfettaria che fa cessioni e prestazioni alla SRL controllata, e questa ne deduce i costi, deve uscire dal Regime. Non è lo stesso per la SRL che esercita in autonomia l’attività, e che non concerne gli acquisti della persona fisica nel Regime. Uguale per la SRL che acquista beni e servizi dal contribuente forfettario e per quella che svolge un’attività effettiva in una sezione ATECO diversa da quella del contribuente.
Invece, è esclusa dal Regime Forfettario dall’anno successivo, la SRL controllata che svolge attività concreta nella stessa sezione ATECO del contribuente forfettario che le cede/presta beni e servizi.
Quindi, dove si concretizza la causa di esclusione per il 2026, il contribuente dovrà regolarizzare la sua situazione di uscita.