Fibrillazione per Ethereum e Criptovalute: si rischia di perdere tanti soldi

Non solo Bitcoin, ora anche Ethereum potrebbe andare incontro a un rallentamento. Gli investitori temono ulteriori fibrillazioni.

Momento complicato per i mercati azionari e per gli investitori, settembre è senza dubbio uno dei periodi più difficili da gestire, soprattutto per l’andamento imprevedibile dei titoli. E non solo, perché pare che anche le criptovalute stiano attraversando una parentesi non esattamente felice. Prima i Bitconi, tra crolli e rimbalzi, e ora Ethereum, che pare possa seguire le orme della prima, soprattutto considerando le ultime mosse di Vitalik Buterin e della Ethereum Foundation.

Ethereum in fibrillazione? I rischi per gli investitori
Criptovalute in affanno, dopo Bitcoin anche Ethereum in fibrillazione. In ansia gli investitori – trading.it

Numerosi gli interrogativi sul futuro della seconda moneta virtuale al mondo per rilevanza, complice anche l’incertezza sulle decisioni della Federal Reserve (Fed) per quanto riguarda i tagli ai tassi di interesse. Tanti i fattori che potrebbero influenzare il valore di Ethereum, nonostante gli analisti e gli esperti siano convinti che, come già accaduto in passato, alle operazioni messe in campo seguano reazioni di mercato esclusivamente a breve termine, conseguenza di una pressione inflazionaria.

Ethereum, che succede? Le recenti vendite preoccupano

Risale solamente a poco tempo fa la mossa a sorpresa del co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, la vendita di circa dieci milioni di dollari di Ether agli exchange di criptovalute ha preso i più in contropiede. Ad allarmare è stata poi la successiva operazione di Ethereum Foundation, che invece ha deciso di cedere più di duecento milioni di dollari di Ether. Secondo gli analisti l’obiettivo potrebbe essere quello di ottenere profitto, nonostante la pronta smentita di Buterin.

Ethereum, criptovalute e fibrillazione: come muoversi
Le recenti vendite di Ethereum hanno fatto drizzare le antenne agli osservatori – trading.it

Quest’ultimo infatti avrebbe risposto in diverse occasioni agli attacchi dichiarando come non abbia più venduto Ether a scopo di lucro dal lontano 2018 e come i ricavi ottenuti dalla cessione di ETH siano sempre stati reinvestiti all’interno di Ethereum, oltre a esser stati utilizzati per sostenere iniziative benefiche e per la ricerca in campo biomedico. Non tutti comunque sono convinti della ‘buona fede’ di Buterin, anzi i più credono che il piano sia stato attentamente studiato a tale scopo.

“Come procedere ora?”, si staranno chiedendo da giorni gli investitori. Ebbene, gli osservatori consigliano di valutare con attenzione ogni movimento, magari provando a temporeggiare per capire quali possano essere gli sviluppi futuri. Insomma, bisognerà stringere i denti ancora per un po’ e pazientare, difficile prevedere al momento in che modo il mercato si possa evolvere.

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