Attenzione alla fatturazione elettronica, c’è una procedura specifica che è meglio conoscere per evitare guai, meglio stare in regola
Da quest’anno siamo entrati tutti in fatturazione elettronica obbligata, forfettari e non. Ciò significa che le partite Iva hanno detto definitivamente addio al cartaceo, inoltrando direttamente tutto all’Agenzia delle Entrate. C’è chi si appoggia a piattaforme, e chi fa tutto da sé sul sito dell’AdE che permette di compilare i moduli gratuitamente, inoltrandoli poi direttamente sul sistema tramite click.
Come ogni passaggio alla digitalizzazione di qualsiasi settore, anche la fatturazione ha comportato un periodo di transizione con errori e difficoltà nel rientrare nelle logiche del sistema. Una volta compreso il funzionamento della piattaforma, ci si rende conto che tutto il processo di compilazione è molto più velocizzato rispetto al cartaceo, ma bisogna stare attenti a tutti i passaggi, in alcuni casi lo SDI sta scartando alcune fatture, è importante quindi conoscere tutte le procedure per evitare danni.
Come ci si comporta di fronte a una fattura sbagliata quando ci sono dei limiti di tempo per ottenere agevolazioni? Se una fattura errata è stata comunque inoltrata al Sistema di interscambio perché compilata digitalmente e poi inviata, potrebbe essere scartata dal sistema, ma al tempo stesso inoltrandola di nuovo nella versione corretta nei cinque giorni successivi può essere considerata tempestivamente emessa. Questo perché si prende atto del muro che crea il digitale per alcune persone poco avvezze al computer che potrebbero commettere errori involontari. Ma le procedure di correzione non finiscono qui.
Come correggere una fattura elettronica errata nel caso in cui il sistema la scarti
Dovete sapere come muovervi anche nel caso in cui la data del pagamento non corrisponda a quella di emissione della fattura. Nel caso ci si ritrovasse di fronte a un errore del genere, l’AdE permette uno scarto di 5 giorni per reputarla comunque corretta, e quando si parla di Superbonus, o di qualsiasi altra agevolazione, si potrà comunque fruire dello sconto in fattura, senza doverla inoltrare da capo.
Questa è la risposta ufficiale che è stata fornita dalla Piattaforma nel momento in cui il sistema Sdi aveva scartato una fattura datata con qualche giorno di differenza rispetto alla data di pagamento. Visto che era stata comunque inoltrata entro i 5 giorni, l’azienda ha potuto usufruire del pieno sconto Superbonus del 110% (quando l’anno scorso era ancora attivo). Tenute in mente queste semplificazioni sarà anche più facile evitare di commettere errori o di farsi prendere dal panico prima del tempo.