La lotta all’evasione fiscale è diventata uno dei primi obbiettivi del Governo italiano: ecco la scoperta, in questo modo i funzionari smascherano i “furbetti”. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Tra gli obbiettivi che il Governo italiano si è posto per questo 2022, la lotta spietata all’evasione fiscale è uno di quelli primari e principali. Non c’è scampo per i “furbetti del Fisco” nel 2022: le nuove misure messe in atto dai funzionari non lasciano scampo a nulla. Addirittura, per perseguire tale intento è stata programmata l’assunzione di più di 4mila nuovi funzionari.
Scopriamo insieme la sconcertante scoperta nella lotta all’evasione fiscale: è così che smascherano i furbetti! Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito: è davvero incredibile.
Lotta all’evasione fiscale, la scoperta: per i “furbetti” non c’è più scampo
L’ultimo piano nella lotta all’evasione fiscale ha visto controlli su ogni fronte: dai conto corrente che destavano sospetti ai pagamenti con il POS. Nulla è sfuggito all’occhio del Fisco, in nessun ambito! Ad oggi, però, il nuovo piano dovrebbe prevedere un altro aspetto fondamentale in questa lotta: l’aumento del personale.
Ad oggi, dunque, sembrerebbe pronto il piano occupazionale che prevede l’assunzione di ben 4mila nuovi funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Questo nuovo personale, dunque, avrebbe come unico compito quello di rafforzare e perfezionare la lotta contro l’evasione fiscale. A questo scopo, dunque, negli scorsi mesi sono stati indetti nuovi bandi di concorso, utilizzando il denaro recuperato dalle cessazioni di personale negli anni 2020 e 2021.
Una misura che non soddisfa i sindacati
Questa nuova misura e l’istituzione di nuovi bandi di concorso, tuttavia, non soddisfano pienamente i sindacati che lamentano ancora una scarsa quantità di personale. “Purtroppo questo documento è poco più che un esercizio burocratico. Si continua a nascondere la polvere sotto il tappeto e cioè che governo e agenzia sono inadempienti nei confronti del Paese. Non si fa lotta all’evasione né si forniscono servizi efficienti senza personale, diminuito del 25% in quattro anni senza che nel Pnrr ci sia un solo euro di investimenti sul fisco“, ha affermato il direttore di Flp in un’intervista.
Dal primo luglio, inoltre, entrerà in funzione un nuovo organismo, la Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione. Esso avrà il compito di gestire i rapporti con gli enti esterni per l’acquisizione e la fornitura di servizi e per le esigenze di cooperazione istituzionale.