Analisi operativa del 8 settembre 2021 sul cambio Euro-dollaro futures, nuovo storno in atto per provare una ripartenza rialzista.
I prezzi del futures sull’ Euro-dollaro piano piano si stanno nuovamente inclinando a ribasso, infatti ieri nel trade che abbiamo provato dove siamo stati eseguiti intorno alle 15, dopo la prima ripartenza di 14 punti dove ci siamo messi al sicuro spostando lo stop in pari, siamo stati buttati fuori dal mercato poco dopo perché i prezzi sono tornati bassi e sono rimasti li a stazionare intorno a 1,1845 per tutto il resto del giorno.
Questa mattina invece i prezzi hanno iniziato fin da subito a spingere un po’ decisi a ribasso, rompendo alcuni livelli intermedi e a parer nostro puntando verso l’area di supporto più importante di questi prezzi. Data la situazione, anche per la giornata odierna il focus sarà ricercare un’operatività in acquisto, ma in questo caso attenderemo però i livelli successivi per poter entrare a mercato, perché adesso non è ancora il momento, dato come si stanno comportando i prezzi e dato l’accenno di debolezza che sta dimostrando l’Euro-dollaro.
Livelli operativi di giornata e ingresso in acquisto
Come detto noi pensiamo i prezzi debbano ancora scendere un po’ a questo punto, prima di provare la nuova ripartenza rialzista, e avendo accuratamente studiato i grafici abbiamo ben in mente dove almeno si fermeranno. Guardando attentamente notiamo come un grosso livello volumetrico generato negli ultimi mesi si trova a 1,1803, ma se aggiungiamo anche Fibonacci vediamo come tutto porti ad un arrivo in quelle zone dei prezzi. Se tracciamo Fibonacci nel vettore che parte dal minimo del 20 agosto 2021 fino al massimo di qualche giorno fa al 3 settembre 2021, vediamo come il 50% che sappiamo essere un punto focale, si trovi a 1,1790 quindi nei dintorni del livello grosso di supporto.
Quindi oggi attenderemo che i prezzi scendano ancora un po’ e poi ci posizioneremo in acquisto a 1,1797 (che tra le altre cose è stato un minimo relativo ad inizio settembre) che è più o meno a metà tra il livello volumetrico e il 50% di Fibonacci. Lo stop loss lo andremo a posizionare 16 punti sotto l’ingresso, quindi a 1,1781 che è coperto anche da un altro piccolo supporto volumetrico, mantenendoci sempre con un possibile loss abbastanza contenuto. In questo caso abbiamo due target interessanti, il primo è il livello 1,1819 che farà abbastanza resistenza, mentre il secondo, se i mercati avranno la forza corretta è 1,1848, che sarebbe un ottimo risultato. Ricordiamo sempre che nel momento che andiamo in gain di 10-12 punti è sempre opportuno spostare lo stop loss in pari quando si fa scalping o ingressi intraday, perché come visto ieri è una tecnica che ti salva nel momento in cui il trade non va dalla parte corretta.