Gli ETF acronimo di Exchange Trade Fund sono una forma di risparmio collettivo passivo, ovvero fondi che replicano l’andamento di indici, materie prime o basket di asset.
Diversamente dai fondi comuni gli Etf e proprio come le azioni vengono negoziati in borsa.
Replicando l’andamento degli indici del mercato a cui fanno riferimento è cresciuta molto, soprattutto grazie ai trader al dettaglio, l’utilizzo di questi strumenti quotati. Gli Exchange anche Trade Fund possono essere acquistati o venduti sul mercato Etf Plus di Borsa Italiana.
Esistono di verse categorie di Exchange anche Trade Fund che si distinguono in base agli asset a cui sono dedicati, ad esempio obbligazionari e azionari e in relazione alla presenza o meno della leva finanziaria. Gli Etf funzionano replicando automaticamente un indice, come il FTSE Mib, l’S&P 500, o un particolare settore industriale. Poiché gli Etf sono associati passivamente all’andamento di un indice o un settore, tendono ad avere commissioni più economiche. Le commissioni tipiche per un fondo a gestione attiva possono essere comprese tra lo 0,7% e l’1,7% mentre quella degli Exchange anche Trade Fund rimane solitamente confinata entro l’1%.
La differenza tra gli Etf e i fondi di investimento. Ecco i settori di tendenza su cui puntare
Sul fronte della trasparenza, l’obiettivo di investimento dell’Exchange Traded Fund è quello di evitare la discrezionalità del gestore, conoscendo con più precisione e sicurezza liquidità e volatilità degli asset legati all’investimento.
Gli ETF non consentono di prendere posizione su di una singola materia prima come oro, petrolio, gas, zucchero, soia, etc. Questo perché per ragioni di natura regolamentare devono garantire un certo grado di diversificazione. Tra i settori in più rapido sviluppo ci sono ad esempio gli Etf tematici legati allo sviluppo delle energie rinnovabili.
Sostenibilità e clima saranno di attualità almeno fino ai prossimi vent’anni. Gli investitori acquistano ETF tematici perché sono già impostati sulla base di una buona diversificazione. Questo consente di gestire un intero portafoglio con solo strumento; se vuoi investire su Amazon perché credi nello sviluppo dell’e-commerce amplify Online Retail ETF (IBUY) potrebbe essere l’investimento ideale sugli Etf.
Se ti piace Nintendo perché credi nell’ascesa del comparto videoludico, L’ETF VanEck Video Gaming and eSports ETF ha una posizione del 5% nella società, insieme ad altri 25 titoli dello stesso comparto.
A volte gli investitori utilizzano Gli ETF tematici per scommettere su tendenze cicliche che non hanno uno specifico protagonista ma sono guidate da una crescita generale della domanda. Gli Etf azionari consentono così di evitare errori dovuti all’eccessiva esposizione su una singola azienda mediando l’investimento sul valore delle migliori società interessate.