Esonero del bollo auto già a partire dal compimento dei vent’anni del veicolo: guida alla domanda

Bollo auto, esonero già a partire dal compimento del vent’anni: la novità che piace a tutti, guida alla domanda.

Possedere e mantenere un’auto, di questi tempi, non è proprio semplice e sempre fattibile. Non solo occorre considerare la messa in sicurezza costante del veicolo, quindi con quelle che sono manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche tutte le relative imposte che derivano dall’essere titoli di un veicolo. L’assicurazione, per fare un esempio. Tra le tasse più note e detestate troviamo, ovviamente, anche il bollo. Ecco, allora, una novità che piacere a molti: esonero già a partire dal compimento dei vent’anni, ecco i dettagli.

Esonero bollo auto
Esonero bollo auto al compimento dei vent’anni del veicolo: la novità (trading.it)

Sono in tanti a non sapere, a conti fatti, in cosa consiste effettivamente il bollo auto e, dunque, perché questo dev’essere pagato ogni anno. In termini semplici potremmo definirla una “tassa” legata alla proprietà del mezzo che, dunque, viene corrisposta anche laddove lo stesso sia, ad esempio, fermo. Come sappiamo, il bollo si paga una volta l’anno, ma, a quanto pare, alcuni fortunati non dovranno più assolvere a tale impegno.

Bollo auto, a partire dal compimento dei vent’anni l’esonero: i dettagli della novità

Alcune novità, come sappiamo, possono non estendersi a tutto il territorio, ma essere legate ad una specifica località. Questo è uno di quei casi: siamo nella Regione Lombardia e la notizia farà di certo piacere agli automobilisti. La stessa, infatti, ha riconosciuto il RIVS che permetterà ad auto e moto tra i 20 e i 29 anni di ottenere l’esenzione dal bollo.

Domanda esonero bollo auto
Bollo auto, la novità: esonero e domanda, cosa occorre sapere a riguardo (trading.it)

Un cambiamento che, inutile dirlo, ha fatto la felicità di molti cittadini e che segue l’esempio di altre regioni, come Abruzzo e Valle d’Aosta. Tale vantaggio, tuttavia, risponde a requisiti precisi, che, dunque, occorre conoscere bene. Sarà, infatti, il RIVS, ovvero il Registro Italiano Veicoli Storici a verificare l’originalità storica dell’auto in questione.

Si tratta, questo, di un parametro imprescindibile per ottenere l’esenzione in esame. Dunque il veicolo, che si tratti di auto o moto, dovrà rispecchiare i parametri di originalità richiesti. Essenziale, in tale contesto, risulta il certificato CSS da richiedere, appunto, sul sito del RIVS. A seguito della procedura relativa, l’interessato dovrà compilare firmare una serie di documenti per i veicoli per i quali si vuol richiedere la suddetta esenzione. L’ente provvederà, poi, a inviare una PEC alla Regione Lombardia e, solitamente entro 60 giorni, informerà l’interessato dell’ottenuta esenzione.

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