Grazie all’esenzione dal ticket sanitario, si può accedere in maniera gratuita a visite mediche e prestazioni diagnostiche. È importante conoscere la procedura di rinnovo.
Il 31 marzo si dovrà presentare la nuova certificazione per ottenere l’esonero dal pagamento dei ticket sanitari.
Non tutti, però, possono accedere al beneficio; nonostante vi siano delle linee guida fissate dal Ministero della Salute, ogni Regione può stabilire proprie regole. L’esonero, infatti, spetta solo se si possiedono determinati requisiti anagrafici e reddituali.
Scopriamo, dunque a chi è rivolta l’agevolazione, i criteri per usufruirne e la procedura per presentare la domanda.
Alcune categorie di pazienti hanno diritto a prestazioni diagnostiche, di laboratorio e specialistiche, garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, senza dover sostenere alcuna spesa. Per conoscere a quali benefici si può accedere, bisogna verificare i codici di esenzione stabiliti dalla legge. In particolare:
È fondamentale sottolineare, tuttavia, che l’esenzione non può essere richiesta per i ticket dei farmaci di fascia A.
Solo per i pensionati con codice E01, il Ministero dell’Economia e delle Finanza procede con il rinnovo automatico dell’esenzione.
Per tutti gli altri beneficiari, invece, la domanda per l’agevolazione va presentata presso la sede competente dell’ASL di appartenenza. In alternativa, è possibile adempiere telematicamente, in maniera molto semplice. È sufficiente collegarsi al sito web del Sistema Tessera Sanitaria (Sistema TS), cliccando al link https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/esenzioni-da-reddito-cittadini ed accedendo con le proprie credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Con pochi click, si può:
Gli interessati, infine, possono inoltrare la domanda di esonero tramite un CAF autorizzato.
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Abbiamo accennato alla possibilità, da parte di ogni Regione, di fissare specifici presupposti per la concessione e il rinnovo dell’esenzione dal ticket sanitario.
Per esempio, la Regione Lombardia concede l’agevolazione ai disoccupati con Dichiarazione di Immediata disponibilità (DID) che possiedono un reddito familiare uguale o minore di 27 mila euro e ai lavoratori in Cassa Integrazione e ai cittadini con più di 66 anni, con un reddito annuo non superiore a 18 mila euro.
La domanda di esenzione deve essere inviata in modalità telematica, attraverso autocertificazione. Nel caso di eventuali variazioni delle condizioni di accesso al beneficio, gli interessati sono obbligati a comunicare tempestivamente all’ASL di appartenenza la perdita dei requisiti. La revoca può essere fatta anche telematicamente, presso gli sportelli delle ASST, tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico o, infine, in farmacia.
Nella Regione Piemonte, l’esenzione dal ticket sanitario per reddito è stata prolungata di ulteriori 12 mesi (fino al 31 marzo 2023) per i bambini fino a 6 anni, gli over 65 e i titolari di assegno sociale e di pensione.
La proroga, invece, non è intervenuta per i lavoratori disoccupati o in mobilità, che, dunque, devono necessariamente provvedere all’invio della richiesta di rinnovo, recandosi presso l’ASL oppure utilizzando il servizio online.
Anche in Liguria c’è tempo fino al prossimo 31 marzo per rinnovare l’esonero dal pagamento del ticket sanitario. Tale scadenza, tuttavia, non si applica agli over 65 e agli under 6 con codice di esenzione E01. Per tale categoria, infatti, il beneficio ha durata illimitata.
Tutti coloro che hanno subito delle variazioni di reddito (codici E01, E02, E03, E04) dovranno comunicarlo tramite autocertificazione all’ASL di riferimento. Nell’ipotesi di mancata o di falsa dichiarazione, si dovranno pagare le prestazioni ricevute e le relative sanzioni amministrative.
La Regione Toscana prevede la durata annuale delle esenzioni E01, E02, E03, E04, ad eccezione degli over 65, per i quali l’agevolazione è illimitata (al sussistere, ovviamente, delle condizioni economiche richieste).
Per il 2023, tuttavia, la Regione ha introdotto misure straordinarie a sostegno dei lavoratori afflitti dalla crisi economica. Sono state, dunque, istituite le esenzioni E90 per i disoccupati, E91 per i lavoratori in Cassa Integrazione ed E92 per i lavoratori in mobilità. In tutte queste ipotesi, il beneficio economico spetta anche per i familiari a carico, a condizione che l’ISEE non sia maggiore di 18 mila euro.
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In Sicilia, i titolari di esenzione con codice E01, E02, E03 e E04 devono inoltrare l’autocertificazione online, tramite SPID, Carta di Identità dei Servizi o Carta d’Identità Elettronica.
Si tratta di un efficace metodo per inviare la documentazione in maniera molto più celere ed evitare code agli sportelli degli Uffici.
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