Errori sul testamento: quelli più diffusi e che fanno finire nei guai gli eredi

Il testamento ha una grande importanza, se non eseguito in modo corretto può creare malintesi e complicazioni. 

È fondamentale sapere come effettuare un testamento in modo corretto che rispetti le volontà del testatore.

I vari tipi di testamento
Testamento gli errori da non commettere (Trading.it)

Il testamento rappresenta una dichiarazione contenente le volontà di destinazione dei propri beni nel periodo successivo alla propria morte. Secondo la normativa vigente, esistono tre le forme di testamento: olografo, il più comune, redatto in forma privata e scritto a mano dal testatore (Codice civile art. 602); pubblico, redatto presso un notaio (Codice Civile art. 603); segreto, redatto dal redattore e consegnato agli eredi direttamente dal notaio successivamente alla morte del testatore. Il notaio non è a conoscenza di cosa riporta il testamento, si limita solo a redigere il verbale di consegna gli eredi.

Testamento olografo valido, non tutti possono redigerlo

Il testamento olografo è quello più comune e strettamente unipersonale. Per essere valido la volontà del testatore deve essere lucida e consapevole al momento della redazione. Pertanto, sono esclusi dal redigere un testamento olografo coloro che non sono in grado di esprimere la volontà piena ai fini legali (Codice Civile 591 comma 1).

Testamento olografo
Come redigere un testamento olografo in modo corretto (Trading.it)

Pertanto non possono redigere testamento: gli interdetti per infermità mentale;  i minori di età; qualsiasi persona sia incapace di intendere e volere al momento della stipula del testamento (ad esempio sotto l’influenza di droga, alcool, farmaci o di qualsiasi genere).

L’età avanzata del testatore non è limite, l’importante che possa redigere manualmente il testamento. Se si presume che il testamento possa essere contestato dagli eredi, è ulite da parte del testamento ottenere dal proprio medico curante, geriatra o psichiatra,  un certificato di buona saluta e capacità mentale.

Come redigere un testamento senza errori

Sono tre i criteri che permettono di redigere un testamento in modo corretto e non attaccabile dagli eredi. Nello specifico, sono: scrittura manuale, firma e data. 

Il termine di olografo indica che il testamento deve essere redatto completamente a mano dal testatore. Questo è fondamentale per la validità del testamento, in mancanza di ciò il testamento è invalidato. La scrittura deve essere leggibile e chiara. Inoltre, si consiglia, quando possibile di allegare planimetrie dei beni concessi agli eredi, tali allegati non comprometto l’olografia del testamento.

Il testamento deve essere firmato dal testatore e deve essere apposta alla fine del documento per confermarne l’autenticità. Nel caso di testamento di più pagine è consigliato firmare alla fine di ogni pagina per evitare contestazioni sulla validità del documento. E’ considerata valida anche la firma come pseudonimo, ma è prudente firmare con il proprio nome e cognome completo.

Infine, la data che deve essere inclusa nel testamento e scritta a mano, pena l’annullabilità del testamento. La data deve comprendere il giorno, il mese e l’anno. La data può essere apposta sia all’inizio del documento che alla fine.

Questi tre criteri formali sono indispensabili per una corretta compilazione di un testamento olografo valido.

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