Cosa succede quando il marito muore, la moglie ha sempre diritto a restare in casa o subentrano i figli? Cosa succede all’eredità?
Questa è una delle tante domande poste dai Lettori agli Esperti di Trading.it. Non mancano i dubbi su cosa spetta e cosa no quando viene a mancare il coniuge. Ricordiamo che la normativa vigente tutela i superstiti con la pensione di reversibilità diretta o indiretta. Ma vediamo a chi spetta la casa familiare nel caso muore il coniuge.
La legge tutela i superstiti del lavoratore o del pensionato defunto, ma stabilisce anche alcuni diritti inviolabili. Infatti, quando viene a mancare il coniuge proprietario dell’immobile in cui abita la famiglia, il coniuge superstite ha sempre diritto ad abitare nella casa coniugale. Anche nel caso che l’eredità sia passata agli eredi.
Però gli eredi eventuali, acquistano sull’immobile il diritto di proprietà gravato dalla limitazione del diritto reale per abitazione. Questo significa che anche essendo proprietari dovranno consentire alla moglie superstite di viverci fino alla morte. Inoltre, il coniuge ha diritto all’uso dei mobili, anche se erano proprietari del coniuge defunto.
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Precisiamo che il diritto di abitazione nella casa familiare è spettante solo nella condizione in cui l’immobile fosse di proprietà esclusiva del coniuge defunto o nel caso sia di proprietà di entrambi i coniuge.
Questa norma si base su un principio fondamentale che riguarda la casa adibita a residenza familiare in cui i coniugi vivevano insieme e stabilito la vita del nucleo familiare. Quindi, nulla cambia per le esigenze del nucleo familiare già scosso dalla mancanza del coniuge.
Tuttavia, se la coppia era separata, l’ex moglie pur mantenendo il diritto dell’eredità dell’ex marito, perde il diritto di abitazione della casa coniugale. Questo perché la casa non può essere considerata residenza familiare. Ricordiamo inoltre, che la pensione di reversibilità spetta alla moglie anche in sede di separazione. Con l’eredità si perde l’assegno sociale di 616 euro al mese? La risposta che non ti aspetti
Nel caso di casa familiare in affitto, se muore il marito (o viceversa), la moglie ha diritto di succedere ne contratto di affitto. Infatti, la moglie può continuare a stare nella casa familiare in affitto procedendo con la voltura, quindi, il contratto dal marito passa alla moglie.
Se la coppia era separata legalmente, precedentemente alla morte del marito, la moglie entra nell’asse ereditario, ma perde il diritto alla casa di abitazione.
Però, se la separazione è con addebito (nel caso sia imputabile alla moglie la causa della fine del matrimonio), la moglie perde anche il diritto alla propria quota di eredità e non può vantare diritto del patrimonio del marito. Inoltre, nel caso di divorzio, all’ex moglie non spetta nulla e non ha nessun diritto sull’eredità.
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