Eredit%C3%A0+immobili+sempre+pi%C3%B9+complicata%2C+ma+arrivano+scappatoie+e+procedure+da+seguire
tradingit
/eredita-immobili-sempre-piu-complicata-ma-arrivano-scappatoie-e-procedure-da-seguire/amp/
News

Eredità immobili sempre più complicata, ma arrivano scappatoie e procedure da seguire

Published by

Immobili: ereditarli è diventato incredibilmente difficile e dispendioso, come salvaguardarsi con le scappatoie legali e attutire le spese

Ereditare un immobile è diventato ormai un processo complesso e dispendioso, e la causa di ciò è identificabile in tutte le normative fiscali stringenti e le problematiche legate alla regolarità catastale. Spesso, infatti, gli immobili ricevuti in eredità presentano difformità o abusi edilizi che rischiano di bloccare la successione, o di complicarla con sanzioni dalle quali l’erede non potrà prescindere.

Eredità immobili sempre più complicata, ma arrivano scappatoie e procedure da seguire – trading.it

Un aspetto fondamentale da chiarire è quindi cosa fare nel caso in cui ci si trovasse in una situazione simile. Quando l’immobile ereditato comporta complicanze burocratiche, acquisirlo può diventare un vero incubo, e a volte conoscere in anticipo le direttive della legge in materia può facilitare gli iter vivendo il problema in modo più sereno.

Sebbene l’abuso edilizio sia un reato attribuibile solo a chi ha commesso l’illecito, nel momento in cui l’immobile abusivo viene ereditato, gli eredi devono affrontare potenziali problemi burocratici con sanzioni che possono raggiungere cifre a quattro zeri. L’abuso edilizio realizzato dal defunto quindi si eredita, non sul piano legale, ma sul piano amministrativo.

Abusi edilizi e sanatorie: ecco le scappatoie da poter utilizzare in caso di eredità

Secondo le normative italiane, per poter vendere o regolarizzare un immobile ereditato, è necessario che questo sia conforme alle norme urbanistiche. Quando ci si trova di fronte ad abusi edilizi è sempre possibile appellarsi a scappatoie e procedure che consentono di creare una sanatoria della situazione.

Abusi edilizi e sanatorie: ecco le scappatoie da poter utilizzare in caso di eredità  – trading.it

Nel caso in cui le irregolarità non siano le più gravi, è possibile presentare una sanatoria al Comune di riferimento ma prima di adempiere all’intero iter è importante determinare la natura dell’abuso edilizio. Per fare ciò, è preferibile avvalersi della consulenza di un tecnico, il quale dovrà valutare le condizioni dell’immobile.

Nei casi in cui invece gli abusi sono molto gravi, esiste la possibilità di rinuncia all’eredità, ma questi strumenti devono vedere di comune accordo gli eredi, e non solo, devono essere ben valutati e scelti solo nei casi in cui i costi di sanatoria risulterebbero troppo alti rispetto al reale valore dell’immobile. Nei casi meno gravi, invece, è sempre consigliabile il pagamento della sanatoria e l’accettazione del passaggio di proprietà dell’immobile. Quest’ultimo, infatti, potrebbe poi essere veduto a cifre più alte, garantendo così un guadagno sufficiente a ottenere un surplus sul rimborso della sanatoria pagata.

Claudia Manildo

Giornalista pubblicista e content editor, sono laureata all'Università di Siena in Comunicazione e all'Università di Parma in Giornalismo e Cultura Editoriale. Scrivere, oltre che un lavoro, è una missione quotidiana. Sono editor e correttore bozze freelance e nel tempo libero recensisco libri. Appassionata di sociologia e di interazione uomo-macchina, nel 2022 ho pubblicato il mio primo saggio per deComporre Edizioni.

Recent Posts

Il TFR nei fondi pensione diventa uno strumento di politica economica anche senza il consenso

La Legge di Bilancio 2026 orienta in modo esplicito i fondi pensione verso l’economia reale,…

22 ore ago

Pignoramento presso terzi: il particolare della prova a carico del creditore, lo stabilisce una recente sentenza

Nel pignoramento presso terzi non basta “indicare” un credito, ma occorre dimostrarlo fino in fondo.…

2 giorni ago

Dal 2026 il TFR cambia strada e punta dritto sui fondi pensione: ecco cosa cambia e come evitarlo

Dal 1° gennaio 2026 il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) entra in una nuova fase.…

4 giorni ago

IMU e seconde case tra coniugi: quando l’esenzione sembra possibile ma non lo è

Vivere in una casa senza esserne proprietari non basta per evitare l’IMU. Il tema della…

5 giorni ago

Riforma pensioni: marcia indietro del Governo sui contributi riscattati

Il tema delle pensioni torna al centro dello scontro politico e sociale, con una misura…

6 giorni ago

BTp Italia 2030: il titolo di Stato che divide gli investitori

Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…

1 settimana ago