Chi riceve un’eredità, ad esempio una grossa somma di denaro o un immobile, e percepisce l’assegno sociale di 616 euro al mese, lo perde?
Esaminiamo un quesito di un Lettore che si rivolge agli Esperti di Trading.it per chiarimenti sull’assegno sociale e la possibilità di vendere le proprietà ricevute in eredità. Il Lettore scrive che ha un’età di 71 anni e percepisce un assegno sociale di circa 616 euro al mese e vorrebbe vendere la casa di proprietà dove vive e anche una seconda casa ricevuta in eredità. Chiede se vende tutto, la prima casa e la seconda, l’incasso influirebbe sull’assegno sociale e potrebbe perderlo?
Rispondiamo a questa domanda in base alla normativa vigente e alcune considerazioni.
Con l’eredità si perde l’assegno sociale di 460 euro al mese? La risposta che non ti aspetti
Nel calcolo dei redditi che danno diritto all’assegno sociale sono considerati i redditi di cui si è titolare e non il cosiddetto “patrimonio“. Per patrimonio si intende la totalità dei beni che si possiedono, mentre il reddito è la ricchezza che si produce in un determinato lasso di tempo. Quindi, se dalla vendita degli immobili il soggetto ricaverà una somma che poi provvederà a mettere in banca o a investire in titoli, questa somma di denaro entrerà a far parte del patrimonio e non fa perdere l’assegno sociale. Si rischia però di perdere la maggiorazione sociale dell’assegno, poiché, per mantenere il diritto alla maggiorazione contano anche gli interessi maturati delle somme investite.
Importo assegno sociale nell’anno 2021 è pari a 460,28 euro ed è erogato per tredici mensilità. Il limite di reddito per ricevere la prestazione economica è di 5.983,64 euro all’anno se si è soli, 11.967,28 se il titolare dell’assegno è coniugato. Il valore dell’assegno è proporzionato in base al reddito percepito nell’anno, se la somma dei redditi familiare supera la soglia limite, l’assegno non è dovuto.
Inoltre, è considerato un assegno provvisorio, in quanto è soggetto a verifica dei requisiti annualmente, sulla base de l reddito presunto. Possono riceve l’assegno coloro che hanno compiuto l’età pensionabile richiesta per la pensione di vecchiaia (67 anni).
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Importi esclusi dal reddito per il calcolo
Nel calcolo del reddito alla fine dell’erogazione dell’assegno sociale, non sono considerati i seguenti redditi:
a) TFR ed eventuali anticipazioni;
b) l’assegno sociale proprio;
c) la casa di proprietà in cui si risiede;
d) la pensione liquidata con il sistema contributivo, che risolti per un importo pari a 1/3 della pensione stessa. Oppure, non oltre 1/3 dell’assegno sociale;
e) trattamenti di famiglia;
f) indennità di accompagnamento, assegni di assistenza personale per assistenza erogato dall’INAIL; INAIL, assegno di 518 euro al mese con arretrati da gennaio 2021: in pochi lo sanno
e) indennità di comunicazione per sordomuti.