ENI sotto i riflettori: gli analisti si dividono, il titolo è pronto a salire?

Le valutazioni degli analisti su ENI sono cambiate nelle ultime settimane: alcune banche d’affari si mostrano ottimiste, altre adottano un approccio più prudente.

Cosa sta succedendo? Il titolo può ancora crescere? Ecco un’analisi chiara e diretta per capire il contesto attuale e i possibili scenari futuri.

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ENI sotto i riflettori: gli analisti si dividono, il titolo è pronto a salire?-trading.it

Quando si tratta di investire, l’opinione degli analisti gioca un ruolo chiave. Negli ultimi mesi, ENI ha ricevuto diverse valutazioni dalle banche d’affari, alcune molto positive, altre più caute.

Mentre alcuni esperti vedono un potenziale rialzo, altri mettono in guardia su possibili ostacoli. Nel frattempo, ENI continua a muoversi con operazioni strategiche, tra cui il riacquisto di azioni proprie e nuove emissioni obbligazionarie. Come si traducono questi movimenti nel valore del titolo?

Le valutazioni delle banche d’affari su ENI

Negli ultimi mesi, diverse istituzioni finanziarie hanno aggiornato le loro raccomandazioni su ENI. HSBC ha assegnato un rating “Buy” con target price di 16,40 €, mentre Intesa Sanpaolo ha confermato “Acquista” con 16,80 €. Equita SIM e JP Morgan hanno indicato target superiori, rispettivamente 17,00 € e 18,50 €.

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Le valutazioni delle banche d’affari su ENI-trading.it

D’altro canto, Mediobanca e UBS hanno assunto un atteggiamento più prudente, con valutazioni “Neutro” e target compresi tra 14,00 € e 15,50 €. Morgan Stanley ha confermato “Equalweight” con un obiettivo di 15,00 €. La maggior parte degli esperti, tuttavia, ritiene che il titolo abbia margini di crescita.

Le ultime mosse di ENI: buyback e nuovi investimenti

Oltre alle valutazioni degli analisti, ENI sta attuando operazioni strategiche. Tra il 27 e il 31 gennaio 2025, ha riacquistato quasi 3,7 milioni di azioni proprie, segnale spesso interpretato come un atto di fiducia da parte della società.

Il 15 gennaio, ENI ha collocato obbligazioni ibride per 1,5 miliardi di euro, ricevendo ordini per circa 5 miliardi. Questo dimostra la solidità dell’azienda e il forte interesse del mercato.

Infine, il 20 gennaio, Plenitude, controllata di ENI, ha firmato un accordo con ERG per l’acquisto di 64 GWh/anno di energia eolica in Italia. Questo rafforza l’impegno di ENI nelle energie rinnovabili e nella transizione energetica.

Il titolo ENI salirà ancora?

L’analisi tecnica attuale indica un rafforzamento del titolo, con resistenza a 13,81 € e supporto a 13,65 €. Gli esperti prevedono un possibile movimento verso 13,96 €, confermando una tendenza positiva.

Le previsioni degli analisti e i dati tecnici possono però cambiare rapidamente. Il mercato dipende da molte variabili, come il prezzo del petrolio e le decisioni strategiche della società.

ENI continuerà a crescere nei prossimi mesi o ci saranno nuove oscillazioni? Il futuro resta aperto.

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