Sale lo spread e soprattutto l’incertezza sui mercati finanziari. Nell’attesa rivolta ai dati macroeconomici di giovedì e venerdì il Tesoro cancella l’emissione dei Bot di giugno.
I mercati viaggiano volatili e contrastati; il dato più significativo oggi è il taglio delle stime di crescita dell’economia globale da parte della Banca mondiale.
Domani la Bce annuncerà la fine del piano di acquisti, diffondendo le sue nuove stime al rialzo sull’inflazione e parlerà degli attesi aumenti dei tassi. A sostegno dei titoli di Stato dei Paesi europei l’Europa pensa a uno scudo anti spread; crescono le tensioni sui differenziali tra Btp e Bund mettendo in discussione la stabilità dei conti pubblici italiani. Il tasso decennale ha un interesse record del 3,4% con uno spread intorno ai 210 punti base.
Le pressioni inflazionistiche e la forza del dollaro cui abbiamo assistito di recente suggeriscono che la politica aggressiva della Fed stia manifestando già i propri effetti.
Sospese le aste di giugno dei nuovi Bot; prosegue invece l’asta del Btp a 12 mesi
Il Tesoro non sembra volere ricorrere all’emissione di nuovi Bot a giugno; l’asta del 10 e del 28 rispettivamente a tre e sei mesi sono quindi sospese date le diverse esigenze di cassa. Il Ministero dell’economia e delle finanze ha annunciato in questo contesto l’emissione di 6,5 miliardi di euro di BOT annuali. Venerdì 10 giugno saranno collocati BTP a 12 mesi con scadenza al 14 giugno 2023.
La situazione fa tornare il rendimento lordo della cedola dell’ultimo Bot emesso il 12 maggio 2022 positiva e pari a 0,121%, con un prezzo di aggiudicazione di 99,878. Nella precedente asta dei BOT annuali di aprile 2022 il rendimento dei titoli era negativo e pari a un meno 0,105%. In quell’occasione le richieste erano state pari a 8,61 miliardi di euro, su un ammontare offerto di 6,5 miliardi.
Nel complesso gli investitori e lo Stato conserva un atteggiamento prudente, dato che la volatilità implicita rimane elevata e le pressioni inflazionistiche continuano a rappresentare una fonte di preoccupazione.