Usa, elezioni 2024, Harris o Trump: quali conseguenze avrà l’elezione dell’uno o dell’altra sull’economia americana? Il parere degli esperti.
La politica statunitense è complessa e sfaccettata, ma, di sicuro, anche i meno informati a riguardo sapranno della corsa alla Presidenza che vede protagonisti Kamala Harris e Donald Trump. Convinzioni, schieramenti, principi e valori a parte, pare che l’iconica nazione si interroghi, più che altro, su quale svolta avrà, sull’economia, la vittoria dell’una o dell’altro. Ecco, dunque, il parere degli esperti: cosa accadrà al dollaro americano dopo le elezioni?
Certo, è ben chiaro che, al momento, si possano solo fare previsioni, elaborare teorie e consultare statistiche. Ciò che preoccuperebbe, tuttavia, gli economisti, è, invece, un fatto: il debito pubblico statunitense. Che, allo stato attuale, ammonterebbe a 35 miliardi di dollari. E una nuova analisi, ad opera della Penn Wharton Budget Model, non lascerebbe intravedere una “luce in fondo al tunnel”. Ecco cos’è emerso nel dettaglio.
Economia USA 2024: come inciderà l’esito delle elezioni
Una precisazione pare essere d’obbligo. Secondo gli esperti, il debito pubblico non sarebbe sempre (e solo) un fattore negativo: non nel caso venisse sfruttato per ampliare, stimolare e accrescere l’economia della nazione interessata. Tuttavia, per quanto concerne gli Stati Uniti, il timore dei suddetti esperti riguarderebbe il rischio concreto che, purtroppo, tale crescita economica potrebbe non essere abbastanza veloce da consentire il pagamento dei debiti e degli interessi.
A questo punto, la domanda, soprattutto per i cittadini, sorge spontanea: chi, tra Trump e Harris, potrebbe avere un migliore impatto su tale scenario? A tale interrogativo hanno cercato di rispondere economisti e stime, ma ciò che è emerso non sembrerebbe rassicurante. In primo luogo perché, pare, indipendentemente da chi uscirà vittorioso dalla corsa alle elezioni, il problema non migliorerà.
Per quanto riguarda Trump, come spiegato da Smetters, professore di economia aziendale e pubblica, le politiche proposte risulterebbero più costose. Tra tagli alle tasse e possibile “guerra” commerciale con la Cina, il Congressional Budget Office avrebbe stimato che il debito pubblico potrebbe superare i 50 miliardi già nel 2034.
Per quanto concerne Harris, invece, le stime sarebbero più difficili poiché, al momento, non sarebbe chiaro, per quanto riguarda il bilancio in riferimento all’amministrazione di Biden, quali parti la candidata avrebbe intenzione di mantenere. Le previsioni del Penn Wharton Budget Model, tuttavia, tenendo conto delle attuali politiche della sua campagna, avrebbero stimato un aumento tra 1,2 e 2 miliardi del debito pubblico entro il 2034.
In conclusione, dunque, il problema, secondo Smetters, sarebbe che nessuno dei due candidati starebbe sfruttando il debito pubblico per stimolare e accrescere l’economia, né le rispettive spese starebbero andando a generare un’attività economica che, senza le stesse, non ci sarebbe.