Da qualche tempo non accadeva che venissero sospese le negoziazioni di borsa in Egitto. Vediamo il perché.
La Borsa egiziana è identificata con la borsa valori della Città del Cairo, che è una delle principali piazze finanziarie del continente africano. La EGX (Egyptian Exchange) risale alla fusione tra la storica borsa di Alessandria e quella del Cairo.
Nella giornata di ieri per un periodo di 30 minuti, la borsa egiziana ha deciso di sospendere le negoziazioni sul mercato. Uno stop che si era già verificato in passato, sia nel 2016 che nel 2019.
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Cos’è accaduto al principale indice egiziano?
Le motivazioni dello stop sono da individuare dal calo del’indice EGX 100 del 5%, e da quello dell’1,9% dell’EGX 30 (raggiungendo 10.327,6 punti). Già lunedì la borsa ha subito enormi perdite durante le transazioni giornaliere, così le conseguenze si sono viste anche nella giornata successiva.
Il principale indice della borsa egiziana ha perso circa il 2,45% e le sue azioni sono diminuite di circa 1,1 miliardi di dollari rispetto al loro valore di mercato. Prima che vi fosse uno stop alle transazioni, il valore di scambio ha raggiunto 267,944 milioni di LE (Lira egiziana). Da quando è iniziata la sessione fino alla sospensione, la Borsa Egiziana ha fermato le negoziazioni di 80 azioni per circa trenta minuti.
Le azioni di Orascom Investment sono crollate del 7,4%, Orascom Financial e Qalaa Holdings dell’8,4% ciascuna, Amer Group del 10%, Talaat Moustafa Group (TMG) del 5,7% e Pioneers del 5,6%.
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Negli ultimi tempi la borsa egiziana è stata oggetto di tante negoziazioni da parte di investitori al dettaglio, che adesso hanno pensato di riscuotere i propri guadagni derivanti dalle operazioni di gennaio, di conseguenza vi è stata un perdita incisiva per l’indice principale che si aggira intorno al 4,8% dall’inizio di quest’anno. Questa la motivazione scatenante, ma in ogni caso in Egitto come nel resto del globo la pandemia ha colpito, allo stesso modo, anche l’andamento dei mercati, rendendoli molto volatili. L’attività dei trader ha comportato una forte perdita, ma la crisi sanitaria ha contribuito fortunatamente, anche se si vede uno spiraglio di luce con l’arrivo del vaccino che ha portato una sensazione di sollievo. Anche l’economia egiziana inizia di nuovo ad aprirsi grazie alle azioni statunitensi, sempre più in aumento.