Ecco il bonus per avere la prima casa, ma attenzione ai limiti temporali

Per richiedere ed ottenere il bonus prima casa devi rispettare specifici limiti temporali. Non lasciarteli sfuggire o rimarrai fregato

Oggi come oggi, sono molti i giovani che desidererebbero uscire di casa dei genitori per andare in una tutta per sé. Al di là dell’affitto, opzione che molti scartano per via della quantità di denaro che di fatto viene gettata al vento, l’unica alternativa è quella dell’acquisto: i prezzi odierni delle case, però, rendono questa opzione decisamente poco percorribile, soprattutto per i giovani.

Limiti temporali per richiedere il bonus prima casa
Ecco il bonus per avere la prima casa, ma attenzione ai limiti temporali (trading.it)

Per sostenere i cittadini più giovani nell’iniziare una nuova vita da soli o con il proprio partner, il cui primo passo è spesso quello dell’acquisto di una casa, lo Stato da diversi anni propone il bonus prima casa. Utile e ricco, per richiederlo bisogna però rispettare specifici limiti temporali, che solo in pochi conoscono: non farteli sfuggire o non prenderai neanche un euro.

I limiti temporali del bonus prima casa

L’agevolazione prima casa under 36, come specifica anche l’Agenzia delle Entrate con il principio di diritto 5/2024, si applica solo ed esclusivamente in alcuni casi: pensare di poter richiedere ed ottenere questo bonus quando si vuole è un errore madornale, poiché fa perdere un bel gruzzoletto potenziale di denaro. La data ultima è quella del 31 dicembre 2024: entro questo giornata, chiunque sia interessato a questa agevolazione deve aver stipulato l’atto definitivo, anche in riferimento a un contratto preliminare sottoscritto e registrato prima dell’entrata in vigore della disposizione dei benefici.

Limiti temporali per richiedere il bonus prima casa
I limiti temporali del bonus prima casa (trading.it)

Il bonus prima casa under 36 consiste nell’esenzione dalle imposte ipotecarie, catastali e di registro per quanto riguarda gli atti traslativi a titolo oneroso e per gli atti costitutivi o traslativi dell’uso, dell’abitazione, dell’usufrutto e della nuda proprietà purché chi li stipula abbia meno di 36 anni. Cruciale è anche l’ISEE: i richiedenti non devono superare il limite di 40mila euro all’anno.

Il limite, quindi, è quello della fine di quest’anno, che ormai sta per concludersi: entro il 31 dicembre, tutti gli interessati dovranno aver completato la procedura preliminare di acquisto dell’abitazione, quindi aver sottoscritto l’atto definitivo. Si tratta di un limite temporale piuttosto stringente, lo capiamo: ormai mancano poche settimane al raggiungimento della fine dell’anno. Il bonus di cui vi stiamo parlando, però, non è nuovo ed è da un po’ che se ne sente parlare: il tempo per potersi organizzare con calma, in effetti, c’è stato.

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