Hai dei risparmi e vuoi farli fruttare al meglio in soli 12 mesi? Scopri quali strumenti finanziari offrono il miglior rendimento netto, senza rischi inutili!
Hai mai pensato a quanto potresti guadagnare in un anno semplicemente scegliendo il giusto strumento finanziario? Con l’inflazione che erode il valore del denaro e i tassi in continua evoluzione, trovare il miglior investimento a breve termine non è mai stato così cruciale.
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Ma attenzione: non tutti i rendimenti sono uguali e alcune opzioni nascondono costi nascosti che potrebbero ridurre i tuoi guadagni reali.
Molti risparmiatori si trovano di fronte al solito dilemma: meglio puntare sulla sicurezza dei titoli di Stato o provare a guadagnare qualcosa in più con i conti deposito? E che dire dei certificati di deposito? O forse vale la pena considerare i BTP anche per periodi brevi? La risposta non è così scontata come sembra, e dipende da diversi fattori, come la tassazione, le oscillazioni di mercato e la tua esigenza di liquidità. Se sei curioso di sapere quale sia la scelta più vantaggiosa per un investimento a 12 mesi, continua a leggere: ti spiegherò tutto con parole semplici, senza giri di parole.
I migliori investimenti a 12 mesi: cosa scegliere davvero?
Quando si parla di investimenti a breve termine, il primo fattore da considerare è il rendimento netto, ovvero quello che effettivamente finisce nelle tue tasche dopo tasse e costi vari.
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Tra le opzioni più sicure troviamo:
- BOT (Buoni Ordinari del Tesoro): attualmente offrono un rendimento lordo del 2,323%, che si riduce a circa 2,03% netto dopo la tassazione del 12,5%.
- Conti deposito vincolati: le banche offrono tassi lordi tra il 2,8% e il 3,5%, che diventano 2,06% – 2,39% netto dopo la tassazione del 26% e l’imposta di bollo.
- BTP (Buoni del Tesoro Poliennali): il rendimento può essere interessante, ma la possibilità di oscillazioni di prezzo sul mercato secondario rende questo strumento meno prevedibile per un periodo così breve.
- Certificati di Deposito: offrono rendimenti simili ai conti deposito, con una tassazione simile e una media del 2,0% – 2,3% netto.
Guardando i numeri, il miglior rendimento netto lo offrono i conti deposito vincolati con i tassi più alti, mentre i BOT rimangono la scelta più sicura. La decisione finale dipende dalla tua tolleranza al rischio e dall’importanza che dai alla liquidità.
Meglio BOT o Conti Deposito? Dipende da te!
Se il tuo obiettivo è guadagnare il massimo possibile senza rischiare, i conti deposito vincolati con i tassi migliori sono la soluzione ideale, con rendimenti netti fino al 2,39%. Tuttavia, devi essere disposto a lasciare i soldi fermi per 12 mesi, senza possibilità di ritirarli prima della scadenza senza penali.
I BOT, invece, offrono un rendimento leggermente inferiore (2,03% netto), ma garantiscono più sicurezza e liquidità. Non subiscono variazioni di prezzo sul mercato e alla scadenza ricevi il capitale investito più gli interessi maturati, senza sorprese.
Per chi ha un profilo più prudente e vuole essere certo di non perdere nemmeno un centesimo, i BOT sono la scelta più logica. Per chi, invece, è disposto a bloccare il capitale per un anno in cambio di un piccolo extra, i conti deposito vincolati rappresentano l’opzione più redditizia. Alla fine, tutto dipende da te: preferisci massimizzare il rendimento o mantenere la flessibilità?