Due società nel mirino di Wall Street stanno facendo parlare di sé. Tra target ambiziosi, segnali tecnici contrastanti e mosse strategiche, il mercato si divide. Le azioni di UnitedHealth Group e Humana stanno mostrando dinamiche diverse ma entrambe interessanti. E mentre i prezzi oscillano, gli analisti si fanno sempre più attenti. Il futuro potrebbe riservare sorprese.
Nel mondo della finanza, spesso i numeri raccontano solo una parte della storia. Il resto lo fanno le percezioni, le attese e quei segnali che, a prima vista, possono sembrare secondari. È quello che sta succedendo con due grandi nomi della sanità americana: UnitedHealth Group e Humana.

Questi due titoli, pur appartenendo allo stesso settore, si trovano oggi in fasi molto diverse. Eppure, c’è qualcosa che li unisce: l’interesse crescente da parte degli analisti e degli investitori. Non è solo una questione di performance passate, ma di come si stanno muovendo oggi e di dove potrebbero andare nei prossimi mesi.
UnitedHealth Group: equilibrio instabile o occasione di rilancio?
Le azioni UnitedHealth (UNH) si sono allontanate dai massimi di 625,64 dollari raggiunti nel 2024, trovando ora una certa stabilità attorno ai 428 dollari. Secondo Market Screener, 27 analisti raccomandano l’acquisto, con un prezzo obiettivo medio di 573,54 dollari, segnando un potenziale di crescita di circa +34%.

Nonostante questo ottimismo, i grafici raccontano un’altra storia. Il titolo ha perso la media mobile a 200 settimane, scendendo verso un’area critica compresa tra 415 e 400 dollari. La soglia psicologica dei 372 dollari, dove transita la media a 400 settimane, potrebbe diventare il prossimo obiettivo in caso di ulteriori ribassi. Al momento non ci sono segnali tecnici chiari di un’inversione al rialzo.
Tuttavia, nei primi mesi del 2025 non sono emerse notizie negative rilevanti, e questo potrebbe sostenere la fiducia degli investitori in attesa di un nuovo impulso.
Humana: un segnale silenzioso che potrebbe fare rumore
La traiettoria di Humana (HUM) è stata più ripida: dai massimi del 2022 a 557,89 dollari si è scesi agli attuali 263,61 dollari. Ma qualcosa sta cambiando. Il titolo si è avvicinato a una trend line decrescente che parte dai minimi di dicembre 2024. Un movimento che ha attirato l’attenzione degli analisti.
Il consenso attuale su Humana è “Outperform”, con 26 analisti che stimano un target medio di 307,01 dollari, circa +16,5% rispetto al valore attuale. Supporto importante in area 230 dollari, mentre una resistenza significativa si colloca a 298 dollari.
A marzo 2025, la società ha annunciato progetti di espansione nelle aree rurali e nuovi strumenti digitali per migliorare l’accesso alle cure. Iniziative che potrebbero rafforzare la fiducia degli investitori, soprattutto se supportate da risultati concreti.