In arrivo un momento complicato per le famiglie italiane, l’ennesimo periodo difficile a livello economico per via di una doppia stangata.
Il tema del futuro delle finanze pubbliche italiane è tornato alla ribalta negli ultimi mesi, nello specifico per le considerazioni sui tagli ai Comuni predisposti dal Governo e sui pesanti rincari energetici in arrivo nei prossimi mesi. Parliamo di fattori che vanno a influenzare sì le amministrazioni locali ma anche, direttamente, la vita quotidiana dei cittadini. Nella Legge di Bilancio 2025, ad esempio, sono previsti tagli ai fondi per le istituzioni municipali dal valore di circa 3,2 miliardi di euro, nella finestra temporale che va dal 2025 al 2029. A essere colpiti saranno i servizi pubblici e gli investimenti.
Un quadro non esattamente incoraggiante se si considera poi l’allerta del presidente di Confcommercio sui costi elevati dell’energia, questi rappresentano ancora un fardello importante sulle spalle delle famiglie italiane. Nei prossimi mesi la sfida per i nuclei si farà enormemente più dura, a meno che il Governo non riesca a mettere in campo misure ad hoc per limitare i prezzi. L’approccio migliore, in quest’ottica, sarebbe quello di promuovere un dialogo utile e costruttivo tra le istituzioni e la società civile, al fine di individuare soluzioni ideali e adeguate.
Mesi infuocati per le famiglie, tra tagli ai Comuni e rincaro sulle bollette
Si assottiglieranno i budget a disposizione dei Comuni. Nello specifico si perderanno, con la nuova legge di Bilancio, ben 200 milioni per il 2025 e 100 milioni all’anno dal 2026 al 2029 (600 milioni complessivi) per la progettazione delle opere pubbliche. Per quanto riguarda invece la rigenerazione urbana, è prevista una riduzione di 600 milioni ovvero 200 milioni all’anno tra il 2027 e il 2029. Tagli di 639,6 milioni per gli investimenti comunali veicolati dalle Regioni e di 400 e 140 milioni per le medie e piccole opere.
Ma non è l’unica novità che sta facendo preoccupare i cittadini italiani, perché nei prossimi mesi verranno applicati ulteriori rincari sulle bollette del gas e su quelle dell’elettricità; dovranno affrontare l’ennesima sfida per gestire al meglio le finanze domestiche, nella speranza che il Governo intervenga mettendo a disposizione dei sostegni economici. I tagli ai fondi comunali, inoltre, aggravano la situazione, visto che le amministrazioni locali non potranno tendere una mano a quella fetta di popolazione più in difficoltà con misure di supporto.