Donazione immobili ai figli ed evitare il controllo del Fisco, ma possono essere pignorati se si hanno debiti tributari e fiscali.
La Corte ha affrontato una questione delicata sulla donazione di un immobile ai figli per evitare il pignoramento. Secondo i giudici nell’ambito di un reato tributario non è confiscabile l’immobile donato ai figli. A patto che sia dimostrato che la donazione sia ordinata prima della sottrazione delle garanzie in danno all’erario.
La Corte di Cassazione (Sezione penale) nella sentenza n. 4456 del 9 febbraio 2022, ha precisato che non risulta confiscabile il bene immobile donato ai figli, se subentrano determinate condizioni. La questione riguarda la confisca di un bene donato ai figli e il ricorrente è ricorso in appello. Nello specifico, il ricorrente rappresentante legale di una SpA aveva omesso versamenti di IVA pari a 870.000 euro. Già condannato alla pena di giustizia, non aveva provveduto al pagamento delle sanzioni stabilite nella sentenza di condanna.
Donazione ai figli: attenzione al pignoramento se pre o post giudizio
Il ricorrente, presenta ricorso alla Cassazione, perché lamenta che tra i motivi della confisca dei cespiti immobiliari, erano stati donati ai figli circa otto mesi prima che nei suoi confronti fosse emesso il sequestro preventivo. È possibile consultare qui la nostra guida su: “Donare soldi ai figli evitando il controllo del Fisco: ecco la soluzione “.
Nella sentenza si legge che il ricorrente non è il proprietario dei beni oggetto del provvedimento di confisca, essendo stati donati ai figli in un momento precedenti rispetto al reato commesso.
Di diverso parere la Corte territoriale, che si era limitata ad osservare che la donazione era di natura strumentale, in quanto diretta a sottrarre beni alla garanzia patrimoniale del debito tributario in capo al ricorrente. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha osservato che non sussistono le condizioni per procedere alla confisca.
La Cassazione non ha annullato la precedente sentenza di confisca, in quanto irrevocabile per l’affermazione penale della responsabilità dell’imputato, ma ha limitato la confisca per i beni donati dall’imputato ai figli, in un fattore temporale antecedente ai fatti.
Un altro argomento che crea molti dubbi è la possibilità di escludere un figlio dall’asso ereditario.