Sul portale dell’INPS è possibile consultare lo stato della propria domanda di invalidità, ma se c’è scritto postalizzazione, cosa significa?
Il verbale di invalidità civile ha un iter burocratico molto lungo, infatti, con le nuove semplificazioni si è cercato di snellire i vari adempimenti.
L’INPS ha reso disponibile una serie di servizi gratuiti e permette di consultare lo stato della domanda inviata sul proprio portale. Oggi spieghiamo cosa significa quando una pratica riporta che è in “postalizzazione”, rispondendo ad un nostro Lettore.
Il quesito: “Buongiorno la mia domanda di invalidita sul sito INPS riporta che è in “postalizzazione”, che significa che è stato spedita? Quanto tempo ci mette ad arrivare?”
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La postalizzazione è uno specifico servizio che si occupa di stampare e imbustare per l’invio tramite posta e gestire eventuali servizi correlati. In effetti, si occupa di tutte le operazioni manuali legate all’invio dell documento, tramite invio delle raccomandate o prioritarie. È un servizio molto utilizzato dagli enti pubblici. Questo significa che il suo verbale di invalidità sarà imbustato e spedito al più presto.
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In linea generale, se l’INPS indica che il verbale è in postalizzazione, massimo 15 giorni e arriverà la raccomandata contenente il verbale di invalidità.
Di solito il verbale definito è inviato all’interessato entro centoventi giorni (circa quatto mesi) dalla data della visita medica. Il verbale è inviato tramite raccomandata con avviso di ricevimento ed eventualmente anche tramite indirizzo PEC, se in possesso dell’Istituto.
Il verbale di invalidità civile si compone di quattro parti, nel modo seguente:
1) la prima parte riguarda i dati amministrativi e anagrafici del richiedente. Inoltre, include le motivazioni della presentazione della domanda con la tipologia dell’accertamento (ad esempio: prima richiesta, revisione, aggravamento, eccetera). Inoltre, riporta la data della visita e la tipologia della visita: (ambulatoriale o domiciliare);
2) giudizio diagnostico con amnesie del richiedente, rilasciato dalla Commissione medica INPS, con l’indicazione degli accertamenti disposti, la documentazione acquisita e i codici (ICD-9) per patologia. Il verbale riporta contrassegnate le principali disabilità accertate e le cause e concause che hanno generato le patologie invalidanti;
3) la valutazione espressa dalla Commissione medica INPS in seguito alla visita medica e alla documentazione prodotta. Questo permette di individuare il grado di invalidità civile riconosciuto tramite delle percentuali invalidanti;
4) in questa parte si conclude il verbale con la firma del presidente e del segretario, del medico ULS, del medico del lavoro, del medico di categoria.
Con le ultime semplificazioni il verbale riporta anche se è permanente o deve essere rivedibile, in questo caso riporta la data di scadenza. La visita di revisione è effettuata dalla Commissione medica INPS, che tramite il fascicolo elettronico reperisce tutte le informazioni necessarie. Alla visita è possibile farsi assistere dal proprio medico di fiducia.
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