Divorzio: adesso si può usare la Finanza per indagare sui beni dall’altro coniuge

Divorzio, una novità sta per entrare a far parte dei procedimenti a esso relativi. Che cosa può fare la Finanza. 

Il divorzio è uno dei momenti più difficili di una relazione, perché, così come può essere consensuale e senza problemi tra ex partner, può invece essere pieno di discussioni e dispetti. In sostanza, la coppia può lasciarsi molto male, covando forti rancori.

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Un divorzio può essere ancora più complesso se di mezzo ci sono i figli, che inevitabilmente risentono del cattivo rapporto tra i genitori. Spesso si hanno discussioni sulla custodia dei figli, sugli alimenti e molto altro ancora. Può tuttavia accadere che una coppia si accordi senza problemi per il proprio bene e di quello dei figli, evitando il più possibile scontri che potrebbero portare solo destabilizzazione.

E poi, ci sono quelle situazioni in cui il giudice deve intervenire, chiedendo a sua volta che si svolgano ulteriori indagini su uno dei due coniugi, per comprenderne a pieno la situazione economica. Molti, infatti, sono soliti mascherare la propria situazione finanziaria, per evitare che essa venga intaccata dalle varie spese di mantenimento. E a proposito delle suddette indagini, c’è una novità che coinvolge la Guardia di Finanza.

Divorzio, la Guardia di Finanza può scoprire gli altarini dell’altro coniuge

Prossimamente, nelle cause di divorzio, potremmo vedere entrare in scena, la Guardia di Finanza. Ma che ruolo avrà?

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Prima di spiegarlo meglio, c’è da dire che con la riforna Cartabia, il magistrato, in merito a istanze inerenti contributo economico, può ordinare indagini su redditi, patrimoni e stile di vita dei coniugi, con l’aiuto di polizia tributaria.

Tuttavia, le Fiamme Gialle potranno eseguire dei controlli patrimoniali accedendo a banche dati riservate, e questo supporterà il Tribunale nel far emergere eventuali false dichiarazioni patrimoniali per ottenere degli sconti sul mantenimento.

Con il supporto della Finanza, in queste operazioni di verifica del patrimonio del coniuge indagato, sarà difficile occultare beni, soldi, capitali e tutto ciò che può essere reddito. Non solo, perché le indagini delle Fiamme Gialle costituiranno un grosso aiuto anche per portare alla luce eventuali casi di condotta illecita da parte di chi subisce il controllo.

I finanzieri incaricati di svolgere le indagini, dovranno svolgere controlli su richieste patrimoniali, affidamento minori, presentate al Tribunale per ottenere separazione o divorzio.

Per ora, questa misura sarà adottata, ove ce ne sia bisogno, solo dal Tribunale di Milano, anche se non è escluso che altri tribunali italiani optino, in futuro, per questo metodo di investigazione.

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