Se possono esserci motivi strutturali o insuperabili che non ti faranno mai diventare ricco, esistono tuttavia delle circostanze di cui sei in parte responsabile che ti hanno impedito fino a oggi di diventarlo. E che invece sei in grado di cambiare .
Non esiste un percorso collaudato per diventare ricchi e non si conoscono trucchi efficaci per arricchirsi senza sforzo. Ma ci sono alcuni metodi e alcune circostanze da superare che possono aiutarti ad arricchirti gradualmente nel tempo.
L’economia e lo stato patrimoniale nel quale viviamo nei primi anni di vita sono variabili in grado di determinare lo stato futuro delle nostre finanze, con un’influenza progressivamente maggiore tanto più queste condizioni si sono protratte nel tempo.
Queste due variabili sono fuori dal controllo di chiunque e assegnano possibilità diverse a seconda delle condizioni nel quale una persona si è trovata a vivere almeno fino ai primi tredici anni di vita. Non sono infatti le esperienze e gli stimoli iniziali ai quali abbiamo avuto accesso a determinare in modo irreversibile il nostro percorso, quanto le possibilità materiali di esprimere il nostro potenziale.
La ricchezza, le condizioni di partenza e la storia di Bill Gates
Per capire meglio quante sono le possibilità che tu oggi possa diventare ricco e raggiungere l’indipendenza finanziaria, è necessario tornare all’infanzia e osservare quali sono le variabili e le differenze tra quella di Bill Gates e la tua.
Quella di Bill Gates è forse la storia di successo personale più citata quando si vuole mostrare come non sia tanto il grado di istruzione ma quanto l’impegno e la passione a fare la differenza tra una persona di successo e una che invece è rimasta finanziariamente nella media. Uno degli aneddoti più citati racconta come Bill Gates e il suo socio Paul Allen, siano riusciti senza una laurea a fondare insieme una società di successo come la Microsoft che ha permesso loro di diventare nel tempo tra gli uomini più ricchi degli Stati Uniti.
Non si fa mai riferimento, quando si prova a dimostrare l’assenza di correlazione tra il titolo di studio e il successo finanziario, come molte se non tutte le persone che sono diventate ricche almeno prima dei 40 anni siano cresciuti in contesti particolarmente vantaggiosi. Per considerare quali vantaggi iniziali abbiano avuto a disposizione persone come Bill Gates è necessario osservare:
- L’economia del paese nel quale sei cresciuto: c’è una differenza sostanziale nelle opportunità di carriera e di successo finanziario a seconda che il paese nel quale sei cresciuto abbia o meno un’economia forte, un alto livello occupazionale e una grande mobilità sociale, nonché politiche fiscali che avvantaggiano o meno l’imprenditorialità.
- La disponibilità finanziaria della famiglia: a seconda delle possibilità finanziarie della famiglia d’origine, si hanno vantaggi in termini di istruzione informale, venendo a contatto con esperienze formative come viaggi, attività sportive, attività culturali, frequentazione di corsi, nonché prestiti personali o vere o proprie fonti di reddito e di microcredito.
- Titolo di studio dei genitori: il grado di istruzione dei propri genitori influisce in modo determinante non solo nella loro capacità di scelta del percorso formativo migliore per i propri figli, ma anche inevitabilmente nelle conoscenze che lui stesso è in grado di acquisire.
- Accesso all’istruzione e all’andamento scolastico: tutti questi fattori influiscono infine sulla tua condotta scolastica e sul percorso di studi iniziale oltre che sul prestigio della scuola frequentata e sulla capacità di trovare un’occupazione o poter sviluppare un’idea imprenditoriale.
Bill Gates è nato in una famiglia della borghesia americana, e benché non si sia laureato ha frequentato scuole private esclusive, dove già negli anni ’60 quando aveva appena tredici anni è potuto entrare in contatto e utilizzare i primi computer.
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Le variabili dipendenti della ricchezza
Al di là delle variabili indipendenti, è necessario liberarci dai sensi di inadeguatezza e scoprire quali sono le nostre opportunità presenti e le capacità che ancora possiamo mettere a frutto. La prima cosa da fare quindi se si vuole essere ricchi è comprendere il motivo per cui si vuole diventarlo.
La motivazione iniziale sul quale è fondato il tuo obbiettivo, deve essere a metà tra l’ideale e il materiale, deve cioè essere sostenuta da un’emozione che nutra costantemente i tuoi sforzi, nella direzione che reputi migliore per realizzare il tuo sogno di diventare ricco, senza tuttavia fare in modo essa si trasformi in un’illusione o in una situazione eccessivamente penosa.
Purtroppo la maggior parte delle persone non riescono a mantenere un equilibrio tra la componente emotiva e quella materiale, finendo per fermarsi alla prima fonte di reddito disponibile o che ritengono più affidabile, confondendo la loro capacità di produrre un reddito costante con la possibilità di arricchirsi. Mettere da parte mensilmente dei soldi su un conto bancario non farà di te un milionario. Non è tanto la tua capacità di risparmiare che ti farà arricchire ma quella di investire saggiamente e utilizzare questi risparmi per creare ulteriori forme di reddito.
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Quando il tuo stipendio o il tuo contratto di lavoro ti daranno la possibilità di prendere le ferie e di pagare le bollette, comincerai ad abituarti e difficilmente prenderai l’iniziativa per cercare qualcos’altro. Arrivati a questo punto generalmente le persone passano il loro tempo a lamentarsi della situazione in cui si trovano, senza capire che l’unica cosa che può fare la differenza è sforzarsi ogni giorno di cambiarla.
Le 7 abitudini che non ti faranno mai diventare ricco
Di solito in giovane età il messaggio che ci viene dato è quello di studiare per avere in futuro la capacità di ottenere un bel lavoro, che ci permetta magari di comprare una casa, fare le vacanze e avere ciò che desideriamo. Quando diventiamo adulti quel messaggio è inconsapevolmente ancora dentro di noi, non scegliamo il lavoro che più ci piace e gratifica, ma quello che paga meglio. Dopo di che, molti tendono a sviluppare un rapporto ambiguo nei confronti della ricchezza, da un lato disprezzando chi è ricco e dall’altro sperando anch’essi di diventarlo.
A questo punto l’unico modo per cambiare la situazione è cambiare le abitudini di pensiero alle quali ti sei consegnato;
- Non diventerai ricco assomigliando a una persona ricca: utilizzare i tuoi soldi per acquistare oggetti che ti danno l’apparenza di una persona ricca o benestante non ti farà diventare più ricco ma finiranno semplicemente per arricchire chi te li ha venduti.
- Se non investi i tuoi soldi: non ha alcun senso, una volta messi da parte i risparmi per un fondo di emergenza, lasciare il resto del denaro disinvestito, su un conto in banca o su un conto deposito. Per quanto piccole possano essere le somme di denaro che hai lasciato infruttuose, esse possono rivelare il loro potenziale solo se le metterai in grado di generare altro denaro. Se hai scelto di non investire in attesa di trovare un investimento senza rischi, sappi che l’unico investimento veramente sicuro è quello che puoi fare su te stesso, facendo in modo che il tuo risparmio oggi possa generare una forma di reddito domani, anche banalmente acquistando o iscrivendoti a un corso per sviluppare nuove competenze.
- Circondarsi delle persone sbagliate: se credi che per te diventare ricco sia realisticamente un obbiettivo che hai il potenziale di realizzare, allontanati da chi deride il tuo progetto e in generale dalle situazioni nel quale senza ragione sei messo nella condizione di sentirti sminuito nelle tue possibilità.
- Pensare di diventare ricco per caso: il gioco d’azzardo è forse il metodo meno realistico per riuscire a diventare ricchi, in oltre questo ha l’effetto di mantenerti in una condizione di attesa e di speranza di un cambiamento improvviso senza che tu debba fare nulla nella tua vita per concretizzarlo. Abbandona ogni illusione di poter diventare ricco improvvisamente o senza fare nessuna fatica.
- Sprecando troppo tempo: nonostante i soldi a disposizione possano essere sufficienti, il denaro che ricevi non è in grado di ripagare il tempo perso a sentirti infelice e insoddisfatto. L’unico bene a cui i soldi dovrebbero servire è recuperare il tempo che impegneresti a produrre da te stesso ogni bene di cui hai necessità. Il denaro è stato anche per questo in grado di sostituire il baratto, è assurdo quindi che siano i soldi stessi a sottrarti il tuo tempo, che è l’unico bene impossibile da acquistare o recuperare. Se provi a ricordare quale è stato fin ora il momento più felice della tua vita, difficilmente ti verrà in mente un momento nel quale hai acquistato qualcosa, ma saranno momenti forse irripetibili, dove hai avuto la soddisfazione personale di aver realizzato un sogno.
- Non esponendosi all’incertezza: dedicare tempo e sforzi a progettare ogni momento libero impedisce ai cambiamenti di arrivare nella tua vita. Ti sottrai in questo modo alle risorse emotive, che le sorprese, anche quelle negative, sono in grado di apportare. Le variabili maggiori di successo dipendono infatti innanzi tutto dal tuo stato emotivo e la qualità delle esperienze e loro risvolti, dipendono esclusivamente dal modo in cui tu reagisci a esse.
- Se non fai fruttare l’interesse composto: l’interesse composto, detto anche rendimento composto, è la variabile finanziaria che fa la differenza tra una persona che è riuscita a diventare ricca e una che invece pur avendo una buona disponibilità economica, non è riuscita ad accumulare abbastanza capitale. Diversamente dall’interesse semplice che accresce in modo lineare gli interessi sul tuo capitale, l’interesse composto è in grado di accrescere in modo esponenziale il tuo investimento in quanto gli interessi vengono generati considerando il totale tra la somma iniziale e gli interessi accumulati, che diventano via via in termini assoluti sempre maggiori. Maggiore è il tempo che il tuo capitale è esposto all’effetto dell’interesse composto, maggiore sarà la velocità di incremento della somma depositata.