Sei in disoccupazione e ti ammali? Potresti trovarti in una situazione che nessuno spiega bene, ma che potrebbe fare la differenza per il tuo sostegno economico.
Come funziona l’indennità di malattia in questo caso? Ci sono regole specifiche da seguire? In questo articolo facciamo chiarezza su cosa succede se durante la disoccupazione arriva un imprevisto come una malattia.
Immagina di aver appena perso il lavoro e di essere in cerca di una nuova opportunità. Sei iscritto al centro per l’impiego e percepisci la NASpI, il sussidio di disoccupazione che ti aiuta a coprire le spese mentre cerchi un nuovo impiego. Ma poi, all’improvviso, ti ammali. Non parliamo di un banale raffreddore, ma di una condizione che ti impedisce di cercare attivamente un lavoro. E ora? La disoccupazione si ferma? L’indennità cambia? E soprattutto: perderai giorni di sussidio? Domande lecite, ma spesso senza una risposta immediata. Proviamo a fare ordine.
Quando una persona percepisce la NASpI e si ammala, la situazione cambia rispetto a chi ha un contratto di lavoro attivo. Infatti, il trattamento economico in caso di malattia dipende da diversi fattori.
Se la tua malattia è di breve durata, continua a percepire regolarmente la disoccupazione senza modifiche. Questo perché il sussidio non prevede interruzioni per periodi di malattia ordinaria, a meno che non sia talmente grave da rendere impossibile la tua disponibilità al lavoro.
Le cose cambiano se la malattia è lunga e grave. In tal caso, l’INPS potrebbe sospendere la NASpI e riconoscere invece l’indennità di malattia, se ne hai diritto. Questa variazione avviene solo se la malattia è tale da rendere incompatibile la ricerca attiva di lavoro, condizione necessaria per continuare a ricevere la disoccupazione.
Un altro aspetto da considerare è la comunicazione all’INPS. Se la malattia supera i 60 giorni, il lavoratore è tenuto a informare l’ente tramite certificato medico. Senza questa segnalazione, potresti rischiare di perdere l’indennità di malattia e compromettere la tua disoccupazione.
La domanda che molti si fanno è se i giorni di malattia vengano aggiunti alla durata della NASpI. La risposta non è sì, almeno nella maggior parte dei casi.
Se la tua malattia non comporta una sospensione della disoccupazione, il conteggio dei giorni continua normalmente e la durata della NASpI rimane invariata. Questo significa che, anche se sei malato, il periodo totale dell’indennità di disoccupazione non si estende.
Diverso è il caso in cui la NASpI venga interrotta per il riconoscimento di un’indennità di malattia prolungata. In questa situazione, la sospensione della disoccupazione avviene solo temporaneamente, e una volta terminato il periodo di malattia, si può riprendere la NASpI dal punto in cui era stata interrotta.
Un dettaglio importante è che, per i casi di invalidità o malattie gravi, potrebbe essere possibile accedere ad altre forme di sostegno economico, come l’assegno di invalidità. Se ti trovi in questa situazione, conviene informarsi bene sui tuoi diritti per non perdere alcun beneficio.
In definitiva, ammalarsi mentre si è in disoccupazione non significa automaticamente perdere il sussidio, ma richiede attenzione per evitare brutte sorprese.
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