Disoccupati: al posto della Naspi c’è una nuova agevolazione che dura più tempo. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Quando si perde il proprio lavoro, ci si può sentire un po’ persi, soprattutto se non si hanno idee o se vi sono, non si hanno i mezzi per poterle mettere in atto.
In un contesto del genere, ci sono diverse soluzioni. Per i lavoratori dipendenti, c’è la possibilità di ricevere, per un periodo di tempo stabilito secondo tutta una serie di fattori, l’assegno Naspi, che copre i mesi in cui il lavoratore resta senza impiego.
Si tratta di una misura che certamente è di aiuto a coloro che necessitano. Ma per chi non può usufruire della Naspi, quali prospettive potrebbero esserci?
C’è un’agevolazione che può essere di grande aiuto per le persone disoccupate, soprattutto se queste ultime hanno in mente un progetto che vorrebbero realizzare. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Disoccupati, questa agevolazione può essere un valido aiuto: i dettagli
Quando si resta senza lavoro, le preoccupazioni ci sono, soprattutto perché le bollette non aspettano, così come le tasse e tanto altro ancora.
Urge trovare una soluzione e questa potrebbe essere ideare un progetto ricevendo delle agevolazioni per poterlo realizzare. Attualmente, ci sono degli aiuti per i disoccupati che servono per aprire P.IVA, esercizio commerciale, impresa.
Ad esempio, il Fondo per il sostegno al credito per cooperative, prestito di medio/lungo termine, che offre la copertura del 70% delle spese fino a 350 mila euro o 210 mila euro per cooperative formate da 12 mesi e non oltre.
C’è anche un ulteriore incentivo, a fondo perduto, Resto al Sud. Questa misura riguarda i residenti nelle seguenti regioni:Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, e zone del cratere sismico site in Centro Italia, ossia Lazio, Marche Umbria.
Resto al Sud copre interamente le spese, suddivise in 50% fondo perduto, e 50% prestito con garanzia dal Fondo Garanzia PMI. Degli interessi si occupa Invitalia, a cui ogni azienda può domandare fino a 50 mila euro.
Infine, c’è Smart&Start Italia, che garantisce aiuto per creare startup innovative nel nostro Paese. Il prestito è rivolto a progetti di impresa tra 100 mila e 1,5 milioni di euro. Le aziende possono accedere a questi prestiti se non sono formate da oltre 60 mesi.
Ci sono anche eventuali incentivi a fondo perduto e tasso zero, per giovani e donne tra 18 e 35 anni. In sostanza, vi sono moltissime soluzioni.