Parcheggi riservati e personalizzati per disabili: ecco tutto quello che devi sapere

Sulle strade e nei parcheggi, in Italia, come negli altri Paesi Ue, i posti riservati ai disabili sono contrassegnati da una linea gialla e dal simbolo della sedia a rotelle. 

Le auto che parcheggiano nei posti riservati per disabili devono essere munite del contrassegno blu per il parcheggio disabili o del contrassegno blu della Comunità Europea.

Parcheggio disabili

Il badge blu è un permesso di parcheggio per disabili standardizzato della Comunità Europea che fornisce diritti di parcheggio ai titolari di badge in tutti i paesi europei conformi: un badge blu di un paese è valido in un altro.

Una persona che arriva in Italia da un altro paese dell’UE può trovare più facile richiedere nel proprio paese di origine questo badge universale che consente l’utilizzo del parcheggio riservato.

Cose da tenere a mente:

  • Gli spazi per disabili nei parcheggi riservati ai disabili sono contrassegnati da una linea gialla e dal simbolo della sedia a rotelle; il parcheggio è generalmente gratuito in questi punti, verificare con l’addetto al parcheggio.
  • Non parcheggiare in uno spazio contrassegnato dal nome di una persona o dal numero di targa del veicolo.
  • In caso di emergenza e se non causa di intralcio, il parcheggio per disabili è consentito sulle strade dove il parcheggio è normalmente vietato.
  • I conducenti disabili possono parcheggiare senza limiti di orario su strade con limiti di tempo di sosta.

Cerchiamo di capire, adesso, dopo questa premessa, quali sono i diritti delle persone disabili in merito ai parcheggi sotto la propria abitazione.

La sanzione minima per l’occupazione abusiva di un parcheggio per disabili è passata da 85 a 168 euro.

La sanzione massima è fissata a 672 euro secondo l’agenzia di stampa Ansa .

Nel frattempo, ai singoli comuni vengono offerti incentivi per consentire alle persone disabili di parcheggiare gratuitamente nei loro parcheggi standard a pagamento “linea blu”. Questo accade quando non sono disponibili parcheggi per disabili.

Le modifiche fanno parte di una lista di riforme previste dal nuovo “decreto sulle infrastrutture” dell’Italia, che è stato approvato dal governo lo scorso anno.

Altre disposizioni contenute nel decreto prevedono la creazione di ulteriori parcheggi per le persone in gravidanza e i genitori di bambini di età inferiore ai due anni. Sono spesso chiamati ‘ stalli rosa ‘ o ‘spazi rosa’.

La legge 104 nel nostro Paese tutela l’assistenza a 360 gradi e anche l’integrazione sociale delle persone disabili.

Una serie di norme mettono nella condizione i portatori di handicap e coloro che si occupano dell’assistenza di questi ultimi di godere di speciali parcheggi personalizzati nominali.

In questo caso nessun altro potrà accedervi. In genere queste aeree di sosta sorgono nei pressi dell’abitazione del soggetto. Servono a facilitare i suoi movimenti e i suoi spostamenti quotidiani in particolare se si tratta di un soggetto fragile che deve essere sottoposto a cure mediche.

Pensiamo a chi ad esempio è totalmente paralizzato dalla cintola in giù ed ha anche patologie come croniche come affezioni polmonari o cardiache.

Il parcheggio per disabili personalizzato è uno spazio riservato per la sosta, posizionato sotto casa o comunque nei pressi dell’abitazione (o del luogo di lavoro) della persona interessata.

Viene concesso ai disabili che ne fanno richiesta e riconosciuti come tali da una commissione medica ai sensi della legge 104.

Possono ottenerlo coloro che sono già in possesso del contrassegno per disabili, lo speciale pass rilasciato dal Comune di residenza. Permette quindi alle persone con problemi di deambulazione e ai non vedenti di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei loro veicoli.

A differenza dei parcheggi per disabili generici, utilizzabili da chiunque sia in possesso del contrassegno per invalidi, i parcheggi personalizzati sono riservati ad un soggetto specifico.

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