Se anche tu aspetti dei soldi arretrati e sei un lavoratore dipendente, presto potrai vederli arrivare. La delusione però è tanta: sono pochi spiccioli
Non viviamo un periodo storico facile dal punto di vista lavorativo. Anche chi ha un contratto da dipendente a tempo indeterminato, il massimo che si può chiedere in un’epoca incerta come la nostra, si può trovare infatti a dover fare i conti con riduzioni di orario e di stipendio, oppure con ritardi nell’erogazione dei pagamenti che comportano grandi difficoltà soprattutto se si hanno spese mensili come quella del mutuo, dell’affitto e delle bollette.
Molte aziende, che sono in difficoltà soprattutto dal 2020 a causa della pandemia di Sars-CoV-2 che ha imposto lockdown a più riprese, si sono quindi viste costrette a ridimensionare le uscite economiche e, di conseguenza, a ritardare negli stipendi. Chi si trovasse ad avere degli arretrati, però, in questi giorni potrebbe ricevere qualche soldo: non aspettatevi grandi gioie, perché si parla al massimo di 127 euro.
Arrivano gli arretrati, ma non per tutti e non di tutto
L’ambito di cui parliamo oggi è quello della scuola che, solo in Italia, vede impiegate tantissime persone. A sorpresa, nelle scorse ore NoiPA ha emesso dei pagamenti a favore dei neoassunti e dei precari di tutte le categorie e già a partire dal 14 novembre questi sono visibili nella sezione “stipendiali”. In sede di riattivazione di contratti, infatti, NoiPA non aveva inserito l’anticipo del contratto 2022/2024 per il personale assunto a tempo determinato e per i neoassunti a partire dal 1° settembre 2024 e, per questo, in queste ore sta procedendo con l’erogazione di questi arretrati lordi.
Gli arretrati netti variano da un minimo di 94,13 euro, per i collaboratori scolastici, fino a un massimo di 126,95 euro per i docenti della secondaria di I e di II grado e si riferiscono a quelli maturati dal 1° settembre al 30 novembre di quest’anno. Ne sono coinvolti i dipendenti del personale a tempo determinato con contratto a termine il 30 giugno 2025, i lavoratori a tempo determinato con contratto annuale a termine il 31 agosto 2025 e il personale assunto a tempo indeterminato dopo il 31 agosto 2024.
I pagamenti avverranno tra il 22 e il 25 novembre 2024 con emissione urgente e le cifre dipendono dalla qualifica: ne sono coinvolti i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi, i coordinatori amministrativi, gli insegnanti della primaria, i direttori dei servizi amministrativi e generali e infine i docenti della secondaria di I e di II grado.