C’è una certa differenza tra buoni pasto e buoni spesa, ed è bene conoscerla, per non perdere soldi.
Quando si lavora in un determinato ambiente lavorativo, conta molto l’essee puntuali, pronti, smart, e produttivi.
I datori di lavoro, sia in ambito pubblico, sia privato, chiedono molto ai propri lavoratori a livello di energie. Questo perché, nonostante ci sia chi coordina, c’è anche chi assolve a determinati compiti in modo fattivo, ed è chiaro che gran parte del successo in un luogo di lavoro, dipende da chi vi lavora.
Ma non ci sono solo doveri, in ambito lavorativo, come ben sappiamo. Tutt’altro, perché ci sono anche diritti e, naturalmente, dei benefit, che possono essere erogati ai lavoratori e che possono rivelarsi molto utili, per scopi diversi.
I lavoratori, infatti, possono ricevere dal titolare dei buoni pasti o buoni spesa, che pur apparendo simili, non sono la stessa cosa. Ci sono, infatti, delle differenze che vi andremo a spiegare nel prosieguo di questo articolo.
Buoni e pasto e buoni spesa sono dei benefit che le aziende concedono ai lavoratori, per sostenerli.
I buoni pasti servono a coprire le spese dei lavoratori, per l’acquisto di pasti e alimenti, e hanno un costo che va da 4 a 8 euro al giorno. I buoni spesa, invece, possono essere usati per acquistare diversi beni e servizi. Con essi si possono comprare vestiti, elettrodomestici, carburante e molto altro ancora.
Peraltro, per ciò che concerne i buoni spesa, non c’è un limite di spesa giornaliero, ma hanno un limite massimo annuale pari a 258,23 euro. I buoni pasto non formano reddito, così come i buoni spesa che rientrano nei limiti fissati per i fringe benefit. Se si supera questa soglia, sono tassati.
I buoni pasto possono essere spesi in certi ristoranti, bar e supermercati, mentre i buoni spesi, si possono usare in negozi convenzionati. Il datore di lavoro non è obbligato a concedere i buoni pasto e neppure i buoni spesa. Possono riceverli lavoratori subordinati, autonomi e collaboratori.
I buoni spesa, sono voucher che i titolari possono erogare ai dipendenti per comprare beni o servizi, in attività con cui hanno stipulato una convenzione. Si tratta di benefici che possono essere molto utili per il benessere dei lavoratori.
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