Sempre più italiani considerano seriamente di cambiare auto, visti i blocchi e i divieti imposti per i motori diesel EURO 3, 4, 5 e 6.
È un pensiero che starà attraversando la mente di molti italiani. Quale? Quello di cambiare automobile, soprattutto per chi è in possesso di una vettura con motorizzazione diesel. Sì perché i blocchi e i divieti riguardano sempre più città italiane, rendendo di fatto queste auto meno utilizzabili dei corrispettivi ibridi o a benzina. E così sempre più persone stanno cercando di disfarsene, provando a venderle prima che sia troppo tardi. Almeno per il momento, all’interno delle varie normative si parla di Euro 3, 4 e 5 ma sono previste ulteriori restrizioni per le Euro 6.
Queste sono principalmente legate alla circolazione e alla normativa ambientale e sono sempre più stringenti. Ad esempio, dal 1° ottobre 2025 le auto diesel Euro 5 saranno soggette a divieti di circolazioni, con le restrizioni già presenti per i modelli Euro 3 ed Euro 4 che verranno estese. E poi saranno da prendere in considerazione tutte quelle restrizioni a livello locale, in attesa dell’introduzione delle Euro 7 dal 1° luglio 2025, con i nuovi standard di emissioni che andranno a sostituire gli attuali, così come lo stop alla produzione di nuove auto con motori termici nel 2035.
Roma, Torino, Bologna, Milano: quali restrizioni per i veicoli diesel?
Per quanto riguarda le normative locali, le restrizioni sulla circolazione dei veicoli diesel in alcune città risultano particolarmente stringenti. Ad esempio, a Milano, che da tempo immemore porta avanti una battaglia contro lo smog, l’estensione delle limitazioni alla circolazione per le Euro 6 saranno posticipate a settembre 2028, per le Euro 6 A, B e C, e a settembre 2030 per le Euro 6 D. Per quanto riguarda Roma, nella Capitale sono previsti blocchi in caso di superamento dei limiti di inquinamento ma non restrizioni totali e assolute.
Sia a Torino che a Bologna attualmente non sono contemplate restrizioni per i diesel Euro 6 ma non è da escludere che in futuro possano essere imposte limitazioni. In ogni caso, sempre più amministrazioni stanno cercando di imprimere una spinta alla transizione verso motorizzazioni meno inquinanti, con l’obiettivo di influenzare la circolazione quotidiana nelle città, rendendole (si spera) sempre più sostenibili. Ed è anche per questo motivo che, come abbiamo visto, una buona fetta della popolazione sta cercando di cambiare auto alla svelta.