Pagare meno tasse quando si compila la dichiarazione dei redditi è possibile, basta prestare attenzione a 7 semplici trucchi. Ecco cosa c’è da sapere in merito.
Molte famiglie, purtroppo, si ritrovano a dover fare i conti con una grave crisi finanziaria, a causa delle minori entrate conseguenti l’impatto negativo del Covid sull’economia. Se tutto questo non bastasse, la macchina amministrativa non si ferma mai, con tutti i contribuenti che devono ogni anno provvedere a presentare la dichiarazione dei redditi. La maggior parte delle persone decide di affidare la relativa compilazione, e presentazione, ad un professionista, come ad esempio un commercialista.
Quest’ultimo, però, non sempre è a conoscenza di tutti i movimenti che noi effettuiamo nel corso dell’anno. Una circostanza, quest’ultima, che potrebbe portarci a perdere molte deduzioni e detrazioni fiscali. Proprio per questo motivo è bene sapere che, oltre alle spese mediche, vi sono tanti altri modi che ci permettono di risparmiare un bel po’ di soldi sulle tasse. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Dichiarazione dei redditi, pagare meno tasse è possibile: cosa c’è da sapere
Presi dai vari impegni della vita quotidiana, spesso può capitare di dimenticarsi di prestare attenzione ad alcuni dettagli. Piccoli accorgimenti, che però possono rivelarsi fondamentali. Ne sono un chiaro esempio alcune voci che, se appositamente dichiarate nel 730, ci permettono di risparmiare un bel po’ di soldi sulle tasse. Entrando nei dettagli, si annoverano:
- Spese per gli addetti all’assistenza personale, come le badanti. È possibile detrarre il 19% su una spesa massima di 2.100 euro, a patto che il pagamento avvenga attraverso strumenti tacciabili;
- Contributi versati all’Inail per il lavoro domestico delle casalinghe, anche se il pagamento avviene in contanti;
- Assegno periodico all’ex coniuge. Quest’ultimo può essere portato in deduzione.
- Retta per l’asilo nido. È possibile beneficiare di una detrazione del 19%, fino ad un massimo di 632 euro per ciascun figlio a carico.
- Erogazioni liberali effettuate a favore di partiti politici. In questo caso è possibile beneficiare di una detrazione fiscale è del 26% per importi compresi tra i 30 e 30 mila euro;
- Erogazioni a favore di enti dello spettacolo e fondazioni del settore musicale. È possibile ottenere una detrazione del 19%;
- Contributi per il riscatto della laurea del figlio o della moglie a carico. È possibile ottenere una detrazione del 50%.
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Pagare meno tasse quando si presenta la dichiarazione dei redditi, quindi, è possibile. Basta dichiarare le varie voci che danno diritto a deduzioni e detrazioni, in modo tale da poter risparmiare un bel po’ di soldi.